Anche a Casale Corte Cerro l'ultimo consiglio comunale dell'attuale amministrazione ha visto in primo piano il discorso relativo agli aumenti della Tari. Per i casalesi, le nuove tariffe avranno una ripercussione di circa l'8,5% in più rispetto al passato.
“In primis - le parole dell'opposizione - ringraziamo alcuni consiglieri di maggioranza che hanno sollecitato un giusto confronto su questo tema molto importante per i cittadini casalesi. Gli stessi consiglieri avrebbero votato no, ma sia il Sindaco e l’assessore competente supportati dalla Segretaria comunale hanno detto che non era assolutamente possibile, e se questo punto non fosse passato sarebbe stato sospeso il servizio di raccolta rifiuti ai cittadini. Con senso di responsabilità, i consiglieri di maggioranza dissidenti hanno fatto verbalizzare le loro osservazioni ed hanno votato sì solo per questo motivo”.
“Stranamente però – proseguono dall’opposizione - altri comuni più grandi di Casale Corte Cerro, come Verbania, Domodossola o Villadossola, hanno invece bocciato l’aumento e rimandato tutto al 30 giugno, come previsto dalla legge. Siamo sicuri che a questi Comuni non venga sospeso il servizio della raccolta rifiuti, come da noi ampiamente ribadito in consiglio comunale al contrario di quanto sostenuto dalla Giunta. Quindi, non capiamo perché abbiano detto cose non veritiere e soprattutto non accertate. Noi dell’Alternativa Un Futuro per Casale abbiamo votato no per rispetto dei cittadini, senza condizionamenti e diktat, motivandolo con la cattiva gestione politica economica di Conser Vco. Chiediamo dunque al sindaco di non pubblicare la delibera e di procedere con gli adempimenti per la revoca della stessa”.
Pronta la replica della maggioranza: “Le tariffe sono imposte e non decise dai comuni: il resto è tutta demagogia e propaganda elettorale sulle spalle dei cittadini”.