C’è anche il capogruppo di Italia Viva al Senato, Enrico Borghi, tra i parlamentari premiati oggi a Roma, presso la sede dell’Università LUISS, nell’ambito dell’iniziativa “Italian Political Awards 2023”, un premio innovativo e di grande rilevanza, ideato e promosso dall’Associazione “Italian Politics” in collaborazione con la LUISS School of Government e la FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) con l’obiettivo di valorizzare le attività parlamentari e il policy marking di qualità.
"Il premio – ha scritto il presidente dell’Associazione Italian Politics, Giuseppe De Lucia sulla rivista “Parlamento Magazine” – rappresenta un’occasione unica per riconoscere i membri del Parlamento che si sono distinti per il loro contributo contenutistico e l’elaborazione di nuove attività di policy making, orientare a risolvere i problemi del paese e a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Non si tratta di un premio basato su criteri politici, ma di un riconoscimento che si concentra esclusivamente sulla creazione di valore condiviso e sulla dedizione al miglioramento della legislazione".
È quindi attraverso l’individuazione di parametri qualitativi oggettivi, che riflettono l’impegno e la competenza di ciascun parlamentare, che il premio IPA 2023 è stato assegnato. Al presidente Borghi è stato assegnato il premio per la categoria “Energia ed Ambiente”, da una commissione di valutazione istituita presso la School of Government della LUISS e composta da rappresentati accademici esperti del settore che ha fornito un’analisi accurata delle prestazioni dei parlamentari. "Sono onorato per questo riconoscimento – commenta il senatore Enrico Borghi – del quale sono grato agli organizzatori. Di questi tempi, un riconoscimento al lavoro del legislatore che spesso viene liquidato come inutile, ma che in realtà esige preparazione, capacità di padroneggiare tecnicamente i dossier e capacità di trovare le soluzioni alle tante tematiche che si affrontano in una società complessa come la nostra, spero possa anche rappresentare una inversione di tendenza rispetto ad una sorta di concezione liquidatoria e antidemocratica che ha voluto fare del Parlamento un luogo di sfaccendati e di passacarte. In realtà, è solo attraverso un’azione parlamentare consapevole e competente che si può costruire un futuro migliore per l’Italia, e sono lieto che sia stato riconosciuto come anche il sottoscritto in piccola parte ha cercato di fare il proprio dovere al meglio".