Davide Titoli lascia Fratelli d'Italia: "Nell'incontro a Roma Verbania è stata barattata"

Davide Titoli lascia Fratelli d'Italia e rimane al fianco di Giandomenico Albertella nella corsa a sindaco di Verbania con una sua lista civica.

“Ho convocato il direttivo provinciale al quale rassegnerò le dimissioni”, annuncia intervenendo subito dopo il candidato di Verbania Futura. Si sente tradito: “Del mio sostegno ad Albertella, a Torino e a Roma, lo sapevano da giugno e nessuno aveva mai fatto obiezioni. Sembrava a tutti il candidato migliore, vincente, l'unico in grado di risollevare il centrodestra. Ma - prosegue - l'egocentrismo di chi sapeva che, a questo tavolo, è seduto il candidato migliore ha fatto sì che al tavolo delle trattative, quelle che in questo caso non hanno messo al centro i bisogni dei cittadini, Verbania sia stata barattata”.

Titoli ne fa una questione d'onore prima che politica, cita Giorgia Meloni: “Io credo che la parola data sia un valore. Credo che rispettare gli impegni presi sia fondamentale e lo dimostreremo”.

Col suo annuncio, Titoli ha finito per rubare la scena ad Albertella, che aveva appena finito di ribadire che rimane in corsa: “La mia candidatura non nasce dal gioco delle tre carte, bensì dalla richiesta del territorio fatto di cittadini, di persone che meritano risposte differenti dall' assenza di governance. Nata dal terremoto, poi sposata dai partiti”.

I colpi di scena, nella campagna elettorale 2024, potrebbero non essere finiti. La lega ha convocato nel primo pomeriggio di oggi una conferenza stampa alla luce della novità.