L’Ufficio turistico di Verbania torna, da questa mattina, nella sede storica, alla darsena di Villa Giulia. “Era chiuso da 9 anni – ha ricordato poco prima del taglio del nastro il sindaco Silvia Marchionini – dopo sistemazioni temporanee dal Museo del paesaggio, che ringrazio per la collaborazione al teatro Il Maggiore. Soluzioni alternative non se ne sono trovate (tra le altre un accordo coi Vigili del fuoco e un bando per attività di ristorazione, ndr). I quasi 600 mila euro del Pnrr ci hanno consentito di trovare una soluzione coerente storicamente. Come ricostruito da Leonardo Parachini, nel 1932 si manifestò la prima esigenza di un luogo da dedicare all’accoglienza turistica. L’allora comune di Pallanza emise 500 buoni da 1000 lire ciascuno che furono acquistati in pochi giorni. Divenne così sede prima dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo, poi di tutte le sue derivazioni fino all’attuale Distretto”.
Ospite dell’inaugurazione il senatore Enrico Borghi: “Quello di oggi è il prodotto dell’azione positiva del sindaco Silvia Marchionini, con la quale c’è stata una intensa e proficua interlocuzione nella fase di richiesta dell’accesso al Pnrr. Verbania non è solo la capitale del turismo sul Lago Maggiore, ma un esempio anche per tutto il Piemonte. Noi, che qui risediamo, non ci rendiamo conto fino in fondo della capacità d’attrazione che il nostro territorio esercita su chi viene da fuori”.
“È con orgoglio – rivela Francesco Gaiardelli, presidente del Distretto Turistico – che annuncio la triplicazione del contributo all’Ufficio Iat di Verbania. Non posso che unirmi ai complimenti al sindaco dell’amico Borghi”.
“Sono qui – ha concluso Rino Porini – sia come vicepresidente della Provincia sia, soprattutto, come presidente dell’Associazione costruttori, per esprimere tutto il mio plauso all’impresa Tenco Costruzioni per la celerità con cui ha concluso i lavori in un panorama dove, purtroppo, assistiamo ai ritardi nei cantieri”.