‘’Terremo nel dovuto conto, nell’ambito dei futuri processi decisionali che porteranno all’assegnazione dei nomi alle nuove costruzioni della Marina Militare, la possibilità di intitolare una nave all’alpino Attilio Bagnolini’’.
Così risponde al nostro giornale lo Stato Maggiore della Marina Militare. La nota arriva dal Coordinatore di Reparto e Capo 4° Ufficio Dottrina e Standardizzazione , 3° Reparto Piani, Operazioni e Strategia Marittima a cui c'eravamo rivolti per alcune spiegazioni.
Avevamo chiesto alla Marina Militare il criterio con cui vengono assegnati i nomi delle navi e come mai all’alpino di Villadossola non ne fosse più stata intitolata alcuna.
In passato, infatti, due sommergibili avevano portato il nome di Attilio Bagnolini, alpino, medaglia d’oro al Valor militare morto eroicamente a 33 anni nella guerra di Etiopia, nella battaglia di Mai Ceu, nel 1936.
Si trattava di due sommergibili, il primo della classe Liuzzi che partecipò alla Seconda Guerra Mondiale, e il secondo della classe Toti che fu operativo sino al 1991.
Dopo di allora più nessuna nave ha ricevuto il nome dell’alpino di Villadossola.
Città che ha una piazza e una scuola intitolati a Bagnolini, mentre il suo busto spicca nel parco della Rimembranza a due passi dalla chiesa di san Bartolomeo.
Il dubbio è che dovessero essere associazioni o enti locali a chiedere il rinnovo delle intitolazioni delle navi della Marina. Non è così e le risposta dataci lo conferma.
(La galleria fotografica mostra la cerimonia del varo del secondo sommergibile intitolato a Bagnolini, presenti i famigliari ed alcuni amministratori di Villa e la successiva consegna della medaglia d'oro al valore militare avvenuta in città)