Si chiude la tre giorni che ha visto la Carovana dei Diritti della Flc Cgil Nazionale (Federazione Lavoratori della Conoscenza) transitare per le province di Novara e del Vco. Tre Piazze (Novara, Omegna, Verbania) e centinaia di cittadini coinvolti per riflettere sugli effetti della proposta di Autonomia Differenziata che il Governo Meloni sta portando avanti.
Durante gli incontri, organizzati da Flc e Cgil di Novara e Vco, si sono tenuti numerosi interventi, intervallati da momenti musicali e iniziative che hanno interessato anche luoghi dove hanno sede altri servizi pubblici che verrebbero coinvolti nella riforma; in particolare, nella giornata del 5 febbraio il volantinaggio è stato effettuato presso l’Ospedale Castelli.
Le parole d’ordine “una, unica, unita” emerse più volte negli interventi, sugli striscioni e nel materiale distribuito (oltre 2mila volantini), si contrappongono a una riforma che incardina la visione di un Paese separato e diviso; la Cgil chiede invece uno “Stesso Paese con Stessi Diritti” per una Repubblica fondata sul lavoro e sulla coesione sociale.