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Attualità | 16 novembre 2023, 20:30

In tantri per l'estremo saluto a Franca Olmi

Don Lietta: "Ha rivolto lo sguardo al futuro fino all’ultimo, è questa l’eredità che Franca ci lascia"

In tantri per l'estremo saluto a Franca Olmi

Ha continuato a dispensare consigli per il 30° anniversario del parco fino a sabato 11, 4 giorni prima che mancasse, la presidente emerita del Parco nazionale Valgrande, Franca Olmi.

A svelare il retroscena, al termine della messa funebre nella collegiata di San Leonardo, don Pierino Lietta, uno dei concelebranti. “Ha rivolto lo sguardo al futuro fino all’ultimo, è questa l’eredità che Franca ci lascia”, ha commentato il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini.

Il vicesindaco di Valle Cannobina, Alberto Bergamaschi, ha letto il messaggio di cordoglio del presidente dell’ente parco, Luigi Spadone, colto dalla notizia della repentina scomparsa della prima presidente mentre in aeroporto.

In primo piano a stringersi attorno al figlio Luca, alla moglie e alle nipoti è stata la comunità del Parco di cui è stata mamma prima più che madrina: con le Donne del parco, la scelta della Madonna di Re come patrona e tante altre iniziative nei 10 anni di presidenza. Ma Franca Olmi è stata molto altro: insegnante di lettere, preside di scuola media, presidente del Comprensorio – l’ente di transizione verso la Provincia –, consigliere comunale a Verbania dal 1970 al 1992, oltre che assessore. “Unica donna in una giunta per il resto composta da uomini”, ha ricordato Marchionini nel suo intervento.

Per questo, in virtù delle molteplici attività svolte in vita, il congedo è stato prolungato: 8 interventi, conclusi col ricordo delle nipoti. Nove includendo il messaggio del vescovo, monsignor Franco Giulio Brambilla letto da don Lietta.

Redazione

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