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Cronaca | 15 novembre 2023, 18:00

Marcella Severino dopo l'incendio: "Orgogliosa di rappresentare una comunità così grande di cuore”

Il sindaco di Stresa ha ringraziato tutti coloro che sono accorsi in aiuto della sua famiglia in seguito alle fiamme che hanno travolto la sua abitazione

Marcella Severino dopo l'incendio: "Orgogliosa di rappresentare una comunità così grande di cuore”

Nella serata del 13 novembre un incendio ha gravemente danneggiato l’abitazione del sindaco di Stresa Marcella Severino. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Verbania, insieme alle squadre dei distaccamenti volontari di Stresa, Omegna e Gravellona Toce. Severino e il marito sono stati trasportati in ospedale, fortunatamente senza riportare lesioni gravi. Il sindaco di Stresa, tramite un post pubblicato su Facebook, ha voluto ringraziare la cittadinanza e i soccorritori che sono intervenuti tempestivamente.

“Grazie a tutti voi che con messaggi e telefonate ci avete espresso la vostra vicinanza”, ha scritto Marcella Severino sui social. “Soprattutto grazie alle 20 persone che ieri si sono presentate spontaneamente a casa con guanti, pale e secchi per aiutarci nello sgombero. Abbiamo amici fantastici. Grazie a quanti mi hanno offerto una casa. Al momento io e mio figlio siamo dai miei genitori. Sono orgogliosa di rappresentare una comunità così grande di cuore”.

Il sindaco ha poi fornito un aggiornamento sulle condizioni di salute della famiglia: “Mio marito è ancora ricoverato ma fortunatamente le ustioni sono di 2° grado e quindi meno dannose di quanto si pensava all'inizio. È stato un grande uomo di coraggio che è andato vicino a perdere la vita per salvare la nostra casa”.

“Mi rimboccherò le maniche e andrò avanti senza tralasciare gli impegni che ho con tutti voi nell'amministrare la nostra città – ha concluso Severino -. Grazie ai VVF del comando provinciale e del distaccamento di Stresa, agli uomini della Croce Rossa di Verbania e di Stresa, ai Carabinieri, tutti angeli. Grazie anche ai dipendenti comunali che mi sono vicini come una seconda famiglia”.

Redazione

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