Zio Ciccio, nome d’arte pasticcera di Franco Di Perna, supera sé stesso. Si era ripromesso di realizzare un maxi cannolo siciliano da 50 metri e invece, con l’ausilio di 25 aiutanti dello staff di “Gente del Sud”, è arrivato a 52,50 metri. E avrebbero addirittura potuto essere di più, gli ingredienti erano stati predisposti per 59. Ma non c’erano più tavoli. Il tempo ci sarebbe stato: delle tre ore previste ne sono bastate due.
Un anticipo che ha condizionato il cerimoniale: il taglio simbolico del cannolo da parte del sindaco Silvia Marchionini, previsto per le 11.00, è stato anticipato di un quarto d’ora. Nonostante il cielo coperto e il forte vento, sono stati molti i verbanesi a versare l’offerta, di minimo 15 euro, per portarsi a casa uno di 367 pezzi del maxi cannolo. Il ricavato verrà equamente diviso tra Affdown Vco, Amici dell’oncologia e Fondazione Comunitaria.
Nel primo pomeriggio le nuvole si sono diradate, è comparso il sole consentendo così all’attore siciliano Gianni Pellegrino di proporre il suo spettacolo teatrale con un clima meno proibitivo. Alle 16.00, l’esibizione del gruppo folkloristico, arrivato anch’esso dalla Sicilia, composto da 30 elementi tra coristi, ballerini e musicisti. In chiusura, fino alle 20.00, dj set con Mauro Bianchetti.
In margine all’evento del cannolo più lungo del mondo è partita la prevendita per “Dolcemente complicate”, ispirato all’omonima canzone di Fiorella Mannoia, in cartellone il 25 novembre al Teatro Maggiore in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Al netto delle spese, l’incasso andrà alla Fondazione Comunitaria.