Centinaia di studenti delle scuole superiori di Omegna ieri mattina – 10 novembre - hanno assistito alla proiezione del film “Non morirò di fame”, che impone a chi lo guarda una necessaria riflessione sullo spreco alimentare, sui risvolti sociali e su quella che è una vera e propria emergenza.
L'iniziativa, voluta da Casa Mantegazza e da don Gianmario Lanfranchini in primis, con la collaborazione della San Vincenzo, ha come finalità quella di sensibilizzare i giovani su questa tematica e di renderli attori protagonisti della colletta alimentare del prossimo 18 novembre, quando in tutti i supermercati cittadini si potranno donare generi alimentari e prodotti per l'igiene e la pulizia per chi è meno fortunato.
Non va dimenticato che, in questo momento, Casa Mantegazza assiste circa 180 famiglie del Cusio, per circa 500 persone. Un numero impressionante di persone che lontane dai clamori devono quotidianamente cercare di vivere in maniera dignitosa e che senza l'aiuto dei volontari e delle associazioni come San Vincenzo e Caritas sarebbero in enorme difficoltà.