Pronta la risposta del sindaco di Gravellona Gianni Morandi alla petizione firmata dai residenti di via Ressiga per i problemi che a loro giudizio deriverebbero dall'utilizzo del campo da basket .
"Sono piuttosto sorpreso da quanto ho letto nel testo che poi è stato sottoposto alle firme dei residenti. Sono sorpreso perché proprio nel corso di questi 10 anni ci sono stati diversi confronti e ci sono stati diversi provvedimenti. Alla base di tutto c'è sempre stata la condivisione, proprio con alcuni residenti, del principio che è nostro dovere e nostra volontà trovare una sintesi fra il diritto al riposo e alla quiete di tutti i residenti e il diritto al gioco e allo sport di bambini e ragazzi. Ultimo provvedimento in ordine di tempo, che risale a poche settimane fa, è stato l’innalzamento della rete di recinzione del campetto per evitare che il pallone vada contro il condominio e finisca su qualche balcone.
Per quanto riguarda la definizione degli orari era già stato fissata una restrizione e vengono effettuati dei controlli periodici e naturalmente è possibile intensificare i controlli. Rispetto alla richiesta di togliere i canestri sinceramente sono molto perplesso e non sono a conoscenza di pavimentazioni che possano consentire il gioco senza fare nessun rumore ma faremo le dovute verifiche. Per il futuro ho già detto che stiamo cercando la possibilità di collocare un altro campetto sostitutivo che non sia così vicino alle abitazioni per risolvere radicalmente questa incompatibilità ma nel frattempo sarà nostra premura intensificare i controlli e comunque la stagione invernale è già di per sé un deterrente all’utilizzo e già in autunno c’è una forte riduzione della presenza di ragazzini per ovvie ragioni.
Va ricordato anche che nel mese di settembre e all’inizio di ottobre è stato utilizzato dalle giovanili della Società In Contro basket Gravellona a causa dei lavori in corso nella palestra delle scuole medie che ora sono terminati e quindi si è concluso quell’utilizzo temporaneo. Ho qualche dubbio che una verifica da parte dell’Arpa per quanto riguarda la misurazione dei decibel prodotti possa dimostrare qualche elemento di violazione ma tutti sanno che è sufficiente fare una segnalazione per richiedere la misurazione. Mi auguro che si possa trovare una modalità di ottimizzazione dell’utilizzo di questo luogo di aggregazione e sport che rappresenta per molti bambini e ragazzi una bella opportunità e al tempo stesso garantire il diritto al riposo a tutti gli altri" conclude Morandi.