Strada e Corbetta attaccano Berio: “Le opere promesse si stanno rivelando bufale da campagna elettorale”

“Omegna da città di Gianni Rodari rischia di diventare la città di Carlo Collodi, viste le bugie di Pinocchio Berio”. Affondo deciso da parte dei consiglieri di minoranza Stefano Strada e Mattia Corbetta, capigruppo di Lega e Fratelli d'Italia. Nel mirino i primi mesi di amministrazione.

“Gli omegnesi - hanno esordito i due in conferenza stampa - ricordano bene la presentazione della candidatura di Berio  all'interno dell'ex stabilimento Irmel. Berio raccontò che sarebbe stato il primo intervento a partire. Nel corso dell'ultimo consiglio comunale è invece arrivata la conferma di quanto noi sostenevamo in campagna elettorale: la Irmel è il grande bluff di Berio e la giunta intende investire tre milioni di euro per l'acquisto dell'area (che ricordiamo essere sempre privata) e la conversione in parcheggio" .

Corbetta ha usato l'ironia: "Gli investitori, sempre che siano davvero esistiti, sono scomparsi e oggi Berio parla di intervento interamente a carico delle casse comunali. Un debito che ostacolerà opere pubbliche per diversi anni e che sarà solo parzialmente finanziato togliendo tutti i posteggi limitrofi così da spingere chi si vuole recare in centro a posteggiare solo a pagamento alla ex Irmel. Il risultato sarà l'ennesimo danno al commercio cittadino”.

Ex Irmel ma non solo: il centrodestra in conferenza ha parlato anche degli uffici comunali al posto delle vecchie scuole Madonna del Popolo e la grande palestra polifunzionale alla Verta. “Sempre nel corso dell'ultimo consiglio comunale - cosi Stefano Strada - il sindaco ha ammesso che non intende più portare avanti le due opere durante i cinque anni di amministrazione. Su Madonna del Popolo la giunta intende limitarsi alla demolizione e smaltimento dell'edificio esistente, intervento già progettato e finanziato dalla precedente amministrazione, mentre la palestra della Verta è considerata non sostenibile economicamente. A questo punto l'unico risultato di due anni di governo di centrosinistra è che forse vedranno finalmente la luce le opere lasciate in eredità dalla giunta Marchioni, rimaste ferme per troppi mesi. Tutte le altre proposte si sono rivelate delle belle bufale da campagna elettorale. Mi auguro che la giunta smetta di pensare a fantasie e continui sulla strada tracciata dal centrodestra, puntando a progetti concreti come la palestra delle scuole di Santa Rita o il rifacimento del ponte di via 11 Settembre o gli spogliatoi del campo di Bagnella” ha concluso Strada.