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Territorio | 28 settembre 2023, 13:58

Commemorazione a Verbania: alla scoperta dei tragici eventi del 1944

Testimoni e scrittori raccontano i bombardamenti di Via Cassinone e l'affondamento del piroscafo Milano durante un evento organizzato dal Comitato 10 Febbraio. Presenti anche molti studenti.

Commemorazione a Verbania: alla scoperta dei tragici eventi del 1944

Davanti ad un folto pubblico composto da circa 150 studenti degli istituti superiori di Verbania (Cavalieri, Cobianchi, Ferrini e Franzosini) accompagnati dai loro docenti, si è tenuta ieri, martedì 26 settembre, a Villa Giulia in Verbania la commemorazione dei bombardamenti di Via Cassinone e dell’affondamento del piroscafo Milano (25 e 26 settembre 1944).

L’incontro con le scuole è stato organizzato dal Comitato 10 Febbraio di Verbania in collaborazione con il Comune di Verbania e la Provincia del Verbano Cusio Ossola. Dopo i saluti e i ringraziamenti rivolti dal sindaco di Verbania Silvia Marchionini e dal presidente della provincia Alessandro Lana, ha preso la parola il presidente del C10F diVerbania Fabio Volpe, che era accompagnato dal vice presidente Francesco Sirtori e dalla dirigente Clelia Luchetta. È quindi intervenuto il signor Ernesto Berna, 91 anni, sopravvissuto e testimone del bombardamento alla casa popolare detta il “Cassinone” che ha raccontato con semplicità, ma con commozione ed enfasi, l’evento che ora viene ricordato con un pannello commemorativo in Via Cassinone a Verbania Intra.

Fabio Volpe ha quindi raccontato e documentato con immagini quello che fu l’affondamento del piroscafo Milano e la localizzazione del relitto nei fondali del Lago Maggiore il 7 novembre 2007, dopo minuziose ricerche condotte dai Vigili del Fuoco. Inoltre sono state rese note informazioni, un tempo riservate, fornite dal ministero della difesa statunitense dalle quali si evince come in quei tragici giorni del 1944 aerei dell’86° gruppo caccia di stanza a Grosseto colpirono imbarcazioni sul lago (anche i piroscafi Genova e Torino furono colpiti).

Infine è intervenuto lo scrittore storico Carlo Bardelli che, sulla vicenda del Milano, ne ha scritto un romanzo (Frammenti di vita e di guerra) in cui le vicende di Carlo, Ambrogio e Adele si intrecciano con la storia e la quotidianità, nonché con i racconti non più dimenticati della propria famiglia. Ci auguriamo che i presenti, attenti interlocutori e adulti nel loro ormai prossimo futuro, traggano l‘insegnamento della ricerca per rendere giustizia.

C.S.

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