Taglio del nastro all’ingresso del parco “Il Filo Blu”, dall’ingresso in via al Collegio, realizzato dalle lassi III e IV dell’istituto agrario Cavallini di Lesa, rappresentati oggi pomeriggio da Luca Bergamaschi, Daniele Biasalti e Stefano Gagliardi, tre degli studenti che hanno lavorato alla realizzazione del parco, a partire dal mese di ottobre, coordinati dal professor Luca Bertolino su progetto dell’architetto Monica Botta. A rappresentare l’istituto c’era anche la dirigente scolastica, Beatriz Baldo del Bonfantini di Novara, al quale il Cavallini è stato aggregato dopo la perdita dell’autonomia scolastica.
Ad ispirare il nome – “I Filo Blu” -, alla progettista è stata la posizione, spiega Botta: “Filo blu è il collegamento col lago ed anche uno dei sensi, la vista; poi ci sono l’olfatto, il tatto, il palato rappresentato dagli alberi da frutto che c’erano già”.
“Questo – sottolinea il sindaco, Silvia Marchionini – è il secondo parco che inauguriamo in due mesi (l’altro è la biblioteca parco della Camelia intitolato a Piero Hillebrand, ndr). E questo da parte di un’Amministrazione criticata accusata di non avere a cuore il verde (il parto sintetico al parco di via Crocetta, la pavimentazione di piazza Garibaldi, oggetto di critiche di minoranze e social, ndr)”.