La Paffoni spreca il primo match point per salire di categoria. Al Palabertelli la Sangiorgese vince 83 a 63.
Partenza forte per la Sangiorgese, che dopo il canestro di Antelli entra in partita con Testa e Bertocco per il 7/2 dopo 2’. Omegna fatica in attacco e i Draghi si portano a più 7: quando però si abbassano le percentuali offensive lombarde, la Paffoni ne approfitta e con un break di 7-0 chiude in parità al 10’, sul 17-17.
Si riprende senza canestri per 2’, poi la Sangio piazza un parziale di 13/2 che la manda in orbita, con interpreti diversi che segnano. Omegna barcolla ma non molla: contro parziale di 7-0, con dardi di Antelli e Minoli e i rossoverdi, trascinati da quasi duecento tifosi scatenati, firmano il sorpasso con Antelli: a metà partita e’ 34/35 Omegna.
Nel terzo quarto la squadra di Quilici sembra poter allungare, con un Minoli davvero perfetto. I rossoverdi volano due volte a più 8, ma quattro triple filate di Bloise e Testa ridanno inerzia agli arancioblu che all’ultimo riposo sono avanti di 3, 58-55.
Ultimo quarto da film degli errori per la Paffoni, che subisce un terrificante 18/0 che di fatto e’ la pietra tombale del match. La Sangiorgese, che sembrava all’angolo, diventa un pugile che manda a segno i colpi con regolarità: scenario cambiato e il tabellone dice 83/63 per i Draghi. Domenica si torna ancora al Palabertelli per gara 4.