Un'iniziativa destinata a combattere una delle problematiche più gravi e subdole per chi, per una ragione o per l'altra, si trova in difficoltà economiche: è stata infatti siglata a Torino, tra BPER Banca e Fondazione San Matteo – Insieme contro l'usura, una Convenzione Anti-Usura che si pone l'obiettivo di contrastare il sovraindebitamento in tutto il Piemonte.
I dettagli della convenzione
L'accordo prevede, a questo proposito, servizi bancari ad-hoc: “BPER - spiega il presidente della San Matteo Roberto Mollo – erogherà, a soggetti con una solvibilità minima, finanziamenti presentati e garantiti da noi al 100%, mediando l'indebitamento anche con saldi a stralcio per rendere possibile una vita decorosa e dignitosa”. “Grazie alla convenzione - aggiunge il direttore territoriale nord-ovest della banca Giuseppe Aimi – siamo riusciti a definire un prodotto utile per famiglie e piccole imprese che non trovano supporto alle proprie difficoltà attraverso i prodotti tradizionali”.
Questo modello di sinergia è stato attuato con risultati soddisfacenti anche in altre regioni: “La collaborazione con diverse fondazioni su questa tematiche - prosegue Aimi – parte da lontano ed è attiva in tutta Italia: finalmente, grazie alla San Matteo, possiamo proporre anche in Piemonte soluzioni utili per uscire da situazioni difficili”.
L'attività della Fondazione
La firma della convenzione si inserisce al meglio nell'attività portata avanti negli anni dalla San Matteo: “La Fondazione - conclude Mollo – è nata nel 1994 per contrastare e prevenire l'usura combattendo il sovraindebitamento. Tutto questo nei limiti di erogazione previsti, con un tetto massimo di 30mila euro e una soglia minima di 2mila euro, con una durata che può variare dai 72 agli 84 mesi; per tutte le casistiche che non rientrano in questi parametri, invece, prendiamo in considerazione le proposte degli Organismi di Composizione della Crisi, ex legge 'salva-suicidi' ora compresi nella nuova legge fallimentare”.