“Il Def è improntato ad un apprezzabile realismo finalizzato a consolidare i risultati positivi dell’economia e a mantenere in equilibrio i conti pubblici”. È il giudizio sul Documento di Economia e Finanza espresso dai rappresentanti di Confartigianato intervenuti lunedì in Audizione davanti alle Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato.
“Dopo tre anni di emergenza per contrastare gli effetti della pandemia e il caro energia, la politica di bilancio cerca di raggiungere una stagione di normalità”. Ma, secondo Confartigianato, è anche “necessario alimentare la fiducia delle imprese e dell’economia reale con un impegno programmatico di legislatura per l’attuazione delle riforme, da quella fiscale a quella per la semplificazione delle procedure e la funzionalità del nuovo Codice dei contratti pubblici. Su tutto, va garantita la piena attuazione del Pnrr, anche attraverso la capacità di rinegoziazione delle risorse e di revisione delle linee di investimento che vanno integrate con la nuova politica di coesione 2021-2027”.
Confartigianato auspica “un deciso impegno di spesa per sostenere gli investimenti e il superamento delle carenze nei processi decisionali e nelle procedure della Pubblica amministrazione che ostacolano la realizzazione del Pnrr. È una sfida sulla quale la Confederazione chiede si concentri lo sforzo del Governo per non perdere un’opportunità irripetibile per il Paese”.