Nel corso del weekend appena trascorso la Questura del Verbano Cusio Ossola ed il Commissariato di Omegna hanno effettuato servizi straordinari di controllo del territorio avvalendosi del Reparto Prevenzione Crimine nonché dell’Unità Cinofila di Torino.
Nella serata di sabato nel Comune di Omegna sono stati effettuati controlli con l’ausilio dell’unità Cinofila della Polizia di Stato di Torino. Tali controlli hanno portato a sanzionare amministrativamente, per detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale, un giovane residente ad Omegna e ad effettuare un sequestro penale di droga contro ignoti perché rinvenuta della sostanza stupefacente nei pressi di un locale.
Inoltre, nell’ottica di garantire la sicurezza pubblica, il Questore di Verbania Luigi Nappi ha emesso un divieto di accesso ad un locale di intrattenimento di Omegna nei confronti di un venticinquenne italiano. Il giovane, nella notte del 14 giugno scorso, in compagnia di amici, incontrava nei pressi dell’ingresso del locale un suo coetaneo e dopo un breve diverbio lo colpiva al volto, cagionandogli delle gravi lesioni. Con le sue azioni il giovane ha generato un pericolo per l’ordine e la pubblica sicurezza in un luogo peraltro frequentato, nelle ore interessate dall’evento, da numerosi avventori che avrebbero potuto correre un grave rischio per la propria incolumità venendo loro malgrado coinvolti nell’azione violenta, inconsapevoli della pericolosità dell’aggressore. Il soggetto non potrà accedere né stazionare delle immediate vicinanze del locale per la durata di un anno; la violazione del divieto comporta la pena della reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro. Lo stesso, tuttavia, sabato sera è stato trovato dagli agenti del Commissariato all’interno del locale da cui era stato diffidato per l’accesso e pertanto denunciato ai sensi dell’art. 13 bis comma 6 del dl 14 del 2017.
Si tratta del quarto provvedimento di questo tipo nel Vco, emesso all’inizio dell’anno, dal Questore di Verbania in forza delle modifiche al Decreto Legge nr.14 del 2017, riguardante la sicurezza delle città, introdotte a seguito di un tragico episodio di c.d. “movida violenta”, che destò particolare allarme nell’opinione pubblica, ovvero l’omicidio del ventunenne Willy Monteiro Duarte, avvenuto a Colleferro (Roma) nella notte del 6 settembre 2020.