"Falò ammonitori e di solidarietà" è il nome dell'azione di sensibilizzazione con la quale il 30 settembre gli allevatori europei vogliono mostrare la necessità di cambiare rotta sulle politiche europee relative ai grandi predatori, in particolare sui pascoli alpini.
“Vogliamo dare un segnale di quanto la diffusione incontrollata dei grandi predatori in tutt'Europa non abbia affatto l'appoggio delle comunità rurali interessate” sottolinea Gesine Otten, a nome di tutto il Comitato Salvaguardia Allevatori Vco.
"Europa dei pascoli o Europa dei lupi? L'allevamento pastorale ha ancora posto in un'Europa che sta scegliendo il rewilding?” scrivono i sostenitori dell'iniziativa. Che spiegano: “Anche in Italia intendiamo unirci all'azione europea di 'Falò ammonitori e di solidarietà' lanciata dall'Aktionsbundnis aktives wolfsmanagement' (la tedesca Unione per una gestione attiva dei lupi ) . L'iniziativa partirà alle 19 per lanciare un segnale alle classi politiche di tutti gli Stati ed all'Unione Europea. Facciamo appello anche alla solidarietà delle aree non ancora invase da branchi di lupi, perché anch'esse prima o poi sono destinate ad essere confrontate con le tristi e pesanti problematiche che derivano dalla presenza dei grandi carnivori. Invitiamo dunque chiunque ad organizzare un falò (o almeno accenda delle candele se persiste pericolo di incendio) per testimoniare la propria volontà a difendere l'allevamento pastorale, gli spazi rurali, testimoniare che qui in Europa la ruralità non è adatta a condividere i propri spazi con branchi di lupi ed altri grandi carnivori. Vogliamo anche segnalare -concludono- che le misure di protezione delle greggi sono poco efficaci, non sostenibili e spesso inapplicabili, nonché incompatibili con territori utilizzati non solo dal pastoralismo ma anche da turisti, sportivi, da chi cerca ristoro, in un'Europa, insomma, così densamente abitata”.
“Chi intende far sentire la propria voce -l'invito rivolto agli allevatori-, può comunicare entro il 25 settembre l'intenzione di organizzare un falò (attraverso e-mail all'indirizzo: wende.schaf@outlook.de , o al numero WhatsApp: +49 1 590 4382931 ) indicando il luogo dove sarà acceso, affinché anche la vostra azione possa essere inserita nella mappa creata per l'occasione (canale youtube dell'iniziativa https://www.youtube.com/watch?<wbr></wbr>v=Bg0kQFmLJaY)”.