Tra gli interventi più commoventi al funerale di Alberto Soressi, quello di Ferdinando Scarfa, collaboratore e braccio destro del sindaco preside.
“Non piangiamo la perdita di un semplice dirigente, piangiamo un uomo che ha insegnato ai suoi collaboratori a pensare e vivere una scuola diversa, inclusiva, aperta e rivolta a 360° ai deboli ed ai meno fortunati”.
“La scuola per Alberto doveva avere, e con lui lo aveva, un ruolo chiaro nel territorio: doveva essere inserita, farne parte, con la necessità di dialogo ed ascolto con le istituzioni, con le associazioni, con le forze dell'ordine” ha continuato.
“Con lui abbiamo avviato progetti per una scuola più vicina ai ragazzi, con lui abbiamo saputo creare un clima di fiducia e rispetto con gli studenti e con le loro famiglie. Alberto ha saputo creare un modello virtuoso, che tutti avremo il dovere di perseguire e portare avanti, perché è quello che avrebbe voluto. Per lui contavano gli studenti, sempre e comunque, senza distinzioni” ha concluso.