Dopo il Lago Maggiore a gonfie vele nell’estate 2022 anche il turismo a Orta

Il turismo post Covid dà segnali positivi. Il lago Maggiore, stando ai dati degli operatori del settore, nei primi mesi del 2022 ha raggiunto i livelli pre-pandemia, trainato soprattutto dai turisti stranieri, tedeschi e svizzeri in primo luogo. Alberghi, B&B, campeggi, ristoranti, bar e locali pubblici in genere, fanno registrare il tutto esaurito, o quasi, un po’ ovunque: da Verbania a Stresa, da Cannobio a Baveno.

Non solo Vco, però. A gonfie vele, così si apprende, anche il turismo a Orta in questa estate 2022. Nei giorni scorsi il sindaco del Comune del Novarese, Giorgio Angeleri, ha spiegato che "si temeva la ripartenza e, invece, i turisti sono arrivati sin dai primi mesi dell’anno, sia italiani sia stranieri, compresi gli americani”. Lo stesso primo cittadino di Orta ha anche rimarcato come “i vacanzieri restino molto stupiti dal livelli di accoglienza di un luogo a dimensione umana”. Bene, manco a scriverlo, il borgo di Orta San Giulio, da sempre meta privilegiata di un turismo non soltanto religioso, mentre a metà luglio si era fermato il trenino turistico che porta i visitatori anche al Sacro Monte, a causa della concessione ritenuta troppo costosa e degli effetti post Covid.

La Regione, dal canto suo, sta promuovendo politiche vantaggiose nei confronti dei turisti e in tal senso ha investito 1,2 milioni di euro per il ritorno dei voucher vacanza, un’opportunità per tutte le province piemontesi e, in particolar modo, per il Vco, che con i suoi laghi e monti rappresenta la fetta più consistente dell’indotto. Da metà luglio, va ricordato, sono a disposizione i buoni per chi vorrà raggiungere le nostre località ed effettuare soggiorni, escursioni e visite guidate con tariffe agevolate sino al 50 per cento. Dal 5 settembre, poi, al via anche la formula 4x2: per chi acquista 4 notti in Piemonte, due saranno gratuite.