«Le soluzioni vanno cercate sempre dentro di te» questa la considerazione di Laura Trentani a conclusione della 6° tappa della sua avventura sui Pirenei. La dottoressa di Brovello Carpugnino, atleta delle sfide estreme, prosegue la sua sfida all'insegna della solidarietà sui Pirenei francesi.
La Trentani è partita sabato 9 luglio dalla spiaggia di Hendaye per percorrere tutti i Pirenei francesi sino all’arrivo fissato Banyuls sur mer, 850 km in 12 giorni. La sfida “Io corro per una scatola di fagioli” vuole richiamare l’attenzione su un progetto legato a Misheni na Ukarimu, l’associazione Onlus che da diversi anni realizza numerosi progetti a Mida in Kenya.
All’1.45 di sabato 16 luglio è giunta a Fos, porta dell’alta Garonna, dopo 454 Km e 33.000 metri di dislivello totali dalla partenza, una settimana fa, da Hendaye. «Purtroppo quando mi trovavo sull'ultimo colle, mi è stato comunicato che il pacco che avevo spedito con i miei rifornimenti non era presente dove mi sarei fermata a dormire. In quel pacco c'erano anche le mie scarpe di ricambio - spiega Trentani - Sul colle ho potuto sfogare tutta la mia rabbia, ma poi ho dovuto cercare delle soluzioni. Ovviamente con le scarpe che indossavo e che già dal giorno prima gridavano vendetta, era impossibile pensare di proseguire senza sostituirle. La soluzione, ancora una volta, è scaturita dalla solidarietà: sulla strada ho incontrato due donne cui ho chiesto indicazioni su dove poter mangiare qualcosa. Vedendo il mio volto stanco e provato mi hanno preso con loro, mi hanno aperto le porte della loro casa per darmi da bere e mi hanno accompagnato in auto nel paese vicino per acquistare delle nuove scarpe. Dopo avermi preparato anche il pranzo, ci siamo messe in auto e hanno guidato per 2 ore e mezzo su e giù per i colli e le montagne per accompagnarmi ad Aunac, destinazione finale della mia giornata. La mia transpyrenea da record quindi s’interrompe a Fos, ma il viaggio continua, perchè voglio portare a termine il progetto #iocorroperunascatoladifagioli. La strada è ancora lunga, ho solo oltrepassato da poco la metà dei chilometri da percorrere, e le difficoltà che incontrerò sono ancora molte ma voglio continuare a provarci e crederci. E speriamo che i miei piedi accettino un nuovo modello di scarpe completamente diverso da quello abituale».
Senza perdersi d’animo, nonostante la stanchezza e la fatica, Trentani esempio di determinazione e spirito d'abnegazione, ha acquistato un nuovo paio di scarpe e deciso di ripartire. La attendono ancora quasi 350 Km e 25.000 metri di dislivello in giornate segnate anche da un'allerta canicola diramata dalla protezione civile francese; ma con esemplare resilienza Trentani cercherà di raggiungere Banyuls sur mer entro venerdì, per continuare a sostenere il progetto #iocorroperunascatoladifagioli legato a Misheni na Ukarimu, l’associazione Onlus che da diversi anni, porta avanti numerosi progetti a Mida in Kenya. Questa volta i fondi raccolti andranno a sostenere il nuovo progetto sanitario avviato nel villaggio africano. La vera vittoria come sempre sarà nell'impegno che ci metterà fino alla fine.
Per donare è sufficiente collegarsi al sito www.missionecarita.it e accedere alla pagina “Sostieni l’associazione”. Il viaggio di Trentani può essere seguito live collegandosi a https://share.garmin.com/3VUYH.