Nelle prossime ore Omegna Si Cambia svelerà le proprie carte: la sensazione è che possa scegliere di apparentarsi, più con il centrosinistra che con il centrodestra. Ma sono semplici sensazioni che saranno i diretti interessati a chiarire e spiegare. Certo che in caso di apparentamento e vittoria della coalizione scelta, Omegna Si Cambia diventerebbe forza di maggioranza ed il suo peso sarebbe raddoppierebbe, passando da 2 a quattro consiglieri.
Con Marchioni vincitore grazie all'accordo con Berio, in consiglio ci sarebbero i tre leghisti Strada, Varveri e Valente, due consiglieri di Fratelli d'Italia, Corbetta e Pianta, uno solo di Forza Italia, Lapidari e zero di Uniti Omegna Cresce , mentre per Omegna si Cambia ci sarebbero Berio, Empolesi, Camera e Quaretta. In minoranza Soressi, Galizzi, Desanti e Carbone per il Pd, Moscatiello di Sinistra Comune e Gebbia per Omegna Riparte.
Se invece ci fosse accordo tra Soressi e Berio con vittoria elettorale, la maggioranza sarebbe composta dai democratici Galizzi, Desanti, Carbone e Bino, da Moscatiello di Sinistra Comune, da Gebbia di Omegna Riparte e da Berio, Empolesi, Camera e Quaretta di Omegna Si Cambia. Sui banchi dell'opposizione invece Marchioni, Corbetta, Pianta, Strada, Varveri e Lapidari.