Il Partito Popolare per il Nord ha depositato iniziative di legge popolare per chiedere la modifica di cinque articoli della costituzione, appoggiate da 20 firmatari.
“I firmatari sono venuti da sette regioni della Padania – le parole di Roberto Castelli, ex guardasigilli e segretario politico del partito – per firmare provvedimenti molto cari ai nostri popoli. Confidiamo di raccogliere le 50mila firme necessarie. Non sono leggi calate dall’alto ma raccolgono i desideri e la sensibilità della nostra gente. È una prova di grande maturità del partito”.
Le proposte “toccano i pilastri della vita civile, dell’identità e della sicurezza dei cittadini”. Di seguito quanto proposto dal Partito Popolare per il Nord:
“Legittima difesa e inviolabilità del domicilio: modifica dell’articolo 14 della Costituzione per garantire che la casa torni ad essere davvero “il castello” di ogni cittadino e modifica degli articoli 52 e 53 della Costituzione in materia di legittima difesa.
Scuola, identità e insegnamento della storia locale: modifica dell’articolo 9 della Costituzione per introdurre la storia delle nostre città, province e regioni, radice dell’identità personale e collettiva, troppo spesso dimenticata dai programmi ministeriali.
Valorizzazione delle province montane: modifiche degli articoli 114,117 e 119 della Costituzione per dare voce e risorse ai territori che custodiscono le radici autentiche dell’Italia”.
A breve, sottolineano dal partito, prenderà il via la raccolta firme, alla quale è possibile partecipare tramite Spid.













