Ci sono anche 15 centri del Vco - Antrona Schieranco, Craveggia, Domo, Druogno, Macugnaga, Malesco, Omegna, Santa Maria Maggiore, Toceno, Stresa, Baceno, Crodo, Formazza, Trasquera e Varzo - nell’elenco dei Comuni al cui interno operano strutture turistiche che riceveranno dalla Regione un bonus complessivo pari a 5,6 milioni di euro destinato alla ripresa delle attività post Covid. Un sostegno mirato ai Comuni montani - 80 in tutto quelli piemontesi che ne usufruiranno - che rappresentano l’ossatura della nostra regione.
Soddisfazione al riguardo viene manifestata dal capogruppo della Lega Salvini Piemonte, che sottolinea l’attenzione che l’amministrazione continua a riservare nei confronti della montagna e dei territori decentrati. L’obiettivo di buon senso, oltre ad aiutare concretamente chi ha subito danni dalla lunga pandemia, è quello di evitare lo spopolamento delle nostre valli. Dopo Cuneo (30) e Torino (20), il Verbano Cusio Ossola è la terza provincia piemontese per numero di strutture interessate.
La formula del bonus una tantum a fondo perduto prevede un riparto che può arrivare fino a 8.450 euro per le strutture ricettive nei comuni dei comprensori sciistici e fino a 15.400 euro per gli alberghi. L’assegnazione dei fondi, di provenienza statale, prende il via il 31 maggio 2022 e resterà attiva fino al 10 giugno tramite lo sportello della Regione sulla piattaforma di Finpiemonte all’indirizzo https://www.finpiemonte.it/bandi/dettaglio-bando/ristori-strutture-alberghiere-cat-a.