“Per cercare di far recuperare l'autonomia all'IC Rebora ha ripreso piede l'ipotesi dell'accorpamento tra i 2 istituti (Fogazzaro di Baveno ndr), scelta di competenza comunale e provinciale. Una situazione di questo tipo non comporterebbe per i nostri studenti nessun cambiamento”. Lo precisa, attraverso una lettera inviata ai genitori, la dirigente dell'istituto comprensivo stresiano Alessandra Di Giovanni.
La questione è entrata nel dibattito politico dopo le richieste di chiarimenti sull'accorpamento che il gruppo di minoranza Grande Stresa ha rivolto alla Giunta. “L’Amministrazione Severino -così la minoranza- ha deciso, nelle segrete stanze, senza dibattito e confronto pubblico di accorparsi a Baveno e di concedere a Baveno di tenere il tempo prolungato mentre a Stresa rimane il tempo base”.
Riguardo agli orari la dirigente precisa che “per gli studenti iscritti alle future classi prime verrà garantito un orario pressoché simile a quello attuale”.
Di seguito il testo della lettera inviata ai genitori dall'istituto e diffusa via social dal sindaco Marcella Severino.
Gentili genitori,
a fronte del susseguirsi di informazioni attraverso canali non ufficiali, ritengo opportuno chiarire a tutti la situazione che sta interessando il nostro Istituto.
Già dallo scorso anno, il considerevole calo degli iscritti ha comportato la perdita di una intera sezione alla Scuola Secondaria e conseguentemente dell'autonomia scolastica, con relativa mancanza di un Dirigente Scolastico titolare. Già dal 2013, è stata avanzata l'ipotesi di un accorpamento con l'IC Fogazzaro di Baveno, dal momento che comunque la consistenza numerica di entrambi gli Istituti permetteva la creazione di una Scuola con numeri normodimensionati. Negli ultimi anni è stata sollevata nuovamente la questione, alla luce appunto della perdita di autonomia di entrambe le scuole. Lo scorso ottobre, durante la Conferenza di Servizi che annualmente vede la partecipazione dei Dirigenti Scolastici e della Amministrazioni Comunali, si è posto il problema di razionalizzare l'organizzazione. Per cercare di far recuperare l'autonomia all'IC Rebora sono state avanzate diverse proposte (statalizzazione della Scuola Ostini, concessione dei locali dell'ex Asilo Bassetti) nessuna delle quali però è stata accolta favorevolmente da chi di competenza.
Pertanto, ha ripreso piede l'ipotesi dell'accorpamento tra i 2 Istituti, scelta di competenza comunale e provinciale. Ci tengo a sottolineare che una situazione di questo tipo (che non avverrà comunque prima dell'as. 23/24) non comporterebbe per i nostri studenti nessun cambiamento. “Nessuno ingloberà nessun altro”. La nascita di un nuovo istituto darà l'opportunità di maggiore stabilità della Dirigenza Scolastica, del personale di segreteria con un notevole miglioramento dell'offerta formativa. Ogni plesso manterrà la sua identità e la sua specificità. Comprendo il senso di smarrimento e incertezza che una decisione di questo tipo possa comportare per chi la vive dall'esterno, ma invito tutti a fidarsi dell'operato dell'Istituto.
Relativamente all'organizzazione oraria della Scuola Secondaria, è bene specificare che fino al 2019 uno dei 3 corsi (sezioni) presenti era già a tempo normale, aspetto non evidente alle famiglie, in quanto la presenza di un organico consistente ha permesso comunque dì garantire a tutti un tempo prolungato con 3 pomeriggi. Da ordinamento il corso ad indirizzo musicale (3 ore) va ad innestarsi sul tempo normale (30 ore) e non sul prolungato (36+3 ore). A fronte della perdita di una intera sezione, su esplicita richiesta dell'Ufficio Scolastico Territoriale pertanto, l'organico è stato ricondotto come prevede la normativa al tempo di 30 ore +3. Ciononostante per gli studenti iscritti alle future classi prime verrà garantito un orario pressoché simile a quello attuale (2 pomeriggi in uscita alle 16,30, 1 pomeriggio fino alle 15,40 con possibilità per chi avesse esigenze di trasporto o specifiche esigenze familiari di estendere anche il terzo pomeriggio alle 16.30).
I genitori degli studenti interessati sono stati convocati e sono stati resi partecipi nel dettaglio di quanto di loro interesse. Non ravvedo personalmente il motivo di dover convocare chi non è direttamente coinvolto dal cambiamento. Invito pertanto a considerare attendibili solo le informazioni che vengono veicolate attraverso i canali ufficiali della scuola. Qualsiasi tipo di informazione che interesserà voi e i vostri figli vi vedrà certamente partecipi.
Certa che sì possa ristabilire un clima sereno all'interno della comunità scolastica, auguro a tutti una buona fine di anno scolastico.
La dirigente scolastica IC “C.Rebora”
Alessandra Di Giovanni