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Verbania | 02 marzo 2022, 14:00

Intra, dopo la riqualificazione domani riapre villa Simonetta

Sarà sede di eventi e manifestazioni. La prima serie di appuntamenti per il festival del Pianoforte Romantico

Intra,  dopo la riqualificazione domani riapre villa Simonetta

Riapre ufficialmente il 3 marzo 2022 Villa Simonetta a Verbania, con l'inaugurazione e il concerto per pianoforte del maestro Costantino Mastroprimiano con “Hommage à Chopin”.

Siamo davvero orgogliosi e felici di riaprire questo spazio – afferma il sindaco Silvia Marchionini – perché oltre ad essere un bellissimo palazzo rappresenta un simbolo storico e culturale da tantissimi anni abbandonato a se stesso. Limpegno di questa Amministrazione ha fatto si che avvenisse un lavoro di recupero, restauro e riqualificazione grazie a un investimento di 2,7 milioni di euro con fondi dell’Unione Europea".

Gli spazi di Villa Simonetta, recentemente riqualificati dall'Amministrazione Comunale nell’ambito del progetto Strategia Urbana Sostenibile PorFesr 2014-2020 “Verbania, la riscoperta della bellezza” ben si prestano ad accogliere questo tipo di attività, e il Comune di Verbania intende utilizzare in questa fase la Villa per l’organizzazione di eventi, piccoli concerti, presentazioni di carattere culturale ed artistico, affidando gli spazi per iniziative di pregio e qualità.

La prima serie di appuntamenti sarà, appunto, la stagione curata dall’Associazione A.P.S. Note Romantiche, con il festival del Pianoforte Romantico “Les Nuits Romantiques”, attraverso un accordo con la Fondazione Il Maggiore che prima ospitava la rassegna. All’inaugurazione sarà possibile visitare il palazzo e i lavori di riqualificazione avvenuti. Al concerto obbligatoria la prenotazione causa posti limitati a info@ilmaggioreverbania.it).

I lavori di riqualificazione hanno visto inizialmente la messa in sicurezza della struttura per poi passare al consolidamento, restauro e agli impianti. La parola chiave è “rispetto”: per l’esistente e la storia della villa (che ospitò anche Garibaldi, amico di Francesco Simonetta), cambiando il meno possibile perché la materia ha valore. Nel pavimento sono stati inseriti incatenamenti per renderlo sicuro, il tetto è stato rifatto e le volte “rimesse a carico” con cavi per garantirne la tenuta utilizzando la tecnica dell’“arco armato”. Si è anche lavorato per recuperate le decorazioni neoclassiche e, dove possibile, le pareti e le parti originali del pavimento. L’intervento è stato redatto dal raggruppamento di professionisti costituito dal prof. Ing. Lorenzo Jurina (capogruppo), prof. Arch. Paola Bassani, ing. Edoardo Oliviero Radaelli, 3I Engineering, ing. Alessandra Mazziotti e dal restauratore Salvatore Napoli.

Il recupero di Villa Simonetta – conclude Marchionini - è l’ultimo di una serie di importanti investimenti fatto in questi anni, avendo in testa un piano strategico e complessivo: recuperare e restituire alla città il suo ricco patrimonio culturale. Palazzo Biumi Innocenti è stato ristrutturato e riaperto per ospitare il Museo del Paesaggio, Villa San Remigio è di nuovo agibile grazie al recupero del piano nobile e diverrà sede dei corsi dell’università del Piemonte Orientale e gli interventi su Casa Ceretti hanno ridato alla città uno spazio pienamente recuperato alla vita culturale e sociale. Ultimo traguardo i lavori su palazzo Cioja che troverà, nei prossimi anni, nuova vita grazie ai fondi del bando di Rigenerazione Urbana. Verbania non si ferma”.



C.S.

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