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Associazioni | 06 novembre 2021, 14:50

Alla Casa della Resistenza lo spettacolo teatrale 'Io non ricordo'

Domenica 14 novembre, nel 77° anniversario dell'uccisione della partigiana Augusta Pavesi, un allestimento con testi e musiche originali sulle vicende di alcuni personaggi della Resistenza del nostro territorio

Alla Casa della Resistenza lo spettacolo teatrale 'Io non ricordo'

ANPI Verbania, in collaborazione con la Casa della Resistenza, organizza per domenica 14 novembre alle 17, nel 77° anniversario dell'uccisione della martire partigiana Augusta Pavesi, uno spettacolo proposto dal gruppo Controvento.

'Io non ricordo' è un allestimento teatrale, con testi e musiche originali, liberamente tratto da alcuni libri editi sulle vicende di alcuni personaggi della Resistenza del nostro territorio.

Rivisto in chiave romanzata, l’autore dello spettacolo e dei brani musicali, Pier Gaido, ha messo in scena un dialogo tra nonno e nipote, quest’ultimo preoccupato per l’incipiente malattia del nonno, che nonostante le difficoltà, ricorda invece in modo naturale e fluente tutte le vicende della guerra che lo hanno visto protagonista insieme ai suoi compagni di allora.

L’azione si svolge ai nostri tempi e si intreccia alla nuova condizione del protagonista, ormai in età avanzata, che si ritrova a scontrarsi con la perdita di memoria, causata dalla mutazione del gene EOA-23, una fittizia variante dell’Alzheimer.

I ricordi del passato sono però ancora vividi e pregni di quel dolore vissuto sulla propria pelle, con i compagni di battaglia e con le varie persone incrociate durante quel periodo, che a tratti si impersonano nella narrazione, per avvalorare il racconto del protagonista.

Gli aneddoti e le situazioni che vengono inscenate sono state romanzate e adattate al territorio di appartenenza del gruppo Controvento, ed ambientate per lo più a Gargallo e dintorni, anche se nella realtà non sono fisicamente avvenute in questi luoghi. Lo spunto per narrare e ricordare come questi giovani di allora, da tutta Italia, hanno raggiunto le zone montane e hanno scelto di “parteggiare”, di non stare solo a guardare passivamente ciò che stava accadendo, ma di mettersi in gioco personalmente, fino a dare la propria vita per la libertà di tutti.

Alcuni brani musicali, completamente inediti, arricchiscono e completano lo spettacolo.

In scena, i due protagonisti principali (nonno e nipote), coadiuvati da due musicisti e due vocalist.

Ingresso a offerta libera, è richiesto il green pass.


C.S.

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