Sono una associazione molto viva in città. La costola "giovane" della festa di San Vito, con il presidente Gabriele Brizzi che quest'anno è stato anche vice presidente del comitato. A festa finita, è tempo di bilanci ma soprattutto di guardare oltre.
"Siamo soddisfatti- sottolinea Brizzi- perché dopo la forzata assenza dello scorso anno siamo tornati a proporre il format che ci ha sempre caratterizzato, offrendo la possibilità di esibirsi ad artisti della come la band Domani Smetto, Khady Voice e DJ Raino. Benissimo l'aperitivo dei giovani, benissimo la collaborazione con comitato, le associazioni di volontariato, l'amministrazione ed ovviamente con don GianMario Lanfranchini e don Luca Longo ai quali siamo profondamente grati".
Ma San Vito Giovani guarda oltre, per riuscire a consolidarsi non solo durante i dieci giorni di patronale. "Il prossimo obbiettivo è quello di riuscire ad organizzare anche eventi culturali, che sappiano parlare del ruolo e delle prospettive dei giovani nella società, ovviamente corredandole ai relativi ambiti. E ci piacerebbe avere una collaborazione con altre associazioni, magari diventando parte attiva in determinati progetti” conclude Brizzi.