“Esprimiamo sdegno e profonda tristezza per la diffusione integrale dell’ormai famigerato video che riprende il momento cruciale della tragedia del Mottarone e che mostra gli ultimi drammatici istanti di vita di tanti innocenti. Diffondere un documento che è di capitale importanza per una corretta ricostruzione dell’accaduto, senza nemmeno adottare tagli per rendere meno drammatica e dolorosa la visione, è la testimonianza di una corsa alla spettacolarizzazione, che nulla ha a che vedere con l'essenzialità dell'informazione. Lo sdegnato commento del gip Bossi che dispose i primi arresti, è la conferma che il limite è stato valicato. Il giornalismo, dinanzi a pietose tragedie come questa, non deve fare la corsa all’audience o al click facile, ma deve contribuire alla affermazione della verità, perché tragedie simili vengano evitate e tanto dolore risparmiato”.
Così i senatori della Lega Giorgio Maria Bergesio e Simona Pergreffi.














