Quasi esaurite le possibilità di mediazione con Banca Intesa il Comune sta cercando un istituto di credito, fra gli altri operanti a Verbania, disposto ad aprire una filale a Trobaso. L’ha detto il sindaco, Silvia Marchionini, chiudendo la conferenza stampa del comitato spontaneo che, in poche settimane, ha raccolto oltre 550 firme. L’utenza potenziale per rendere remunerativa l’apertura di uno sportello bancario c’è. I risparmiatori che fino ad ora fanno capo alla filiale che sta per chiudere sono 10 mila: la popolazione di Trobaso è di circa 3 mila residenti, poi ci sono gli abitanti dei Comuni dell’entroterra. “Ho chiesto – spiega Marchionini – di soprassedere almeno fino a quando sarà attiva la connessione veloce”.
“Non è solo un servizio che viene meno – commenta Luca Gnecco, portavoce del comitato -, è in gioco la sopravvivenza di una comunità. Così la comunità muore”.
“La vecchia Banca popolare di Intra – aggiunge Marcella Zorzit, presidente della Società operaia di mutuo soccorso – serviva il territorio. Oggi le banche badano solo ai numeri. E, alla luce di quello che ci sta succedendo, ora non contano più nemmeno quelli”.
All’incontro con i capigruppo erano presenti i capigruppo di maggioranza Alice De Ambrogi (Pd), Massimo Ronchi (Comunità.Vb) e, per Alleanza civica per Verbania, Giovanni Alba.