Da questa mattina l'attività investigativa sulla strage della funivia del Mottarone è ripresa alacremente, come già annunciato dalla procuratrice capo Olimpia Bossi sabato notte.
E intanto trapela la notizia dell'intenzione della Procura di presentare ricorso al tribunale del Riesame contro il provvedimento del Gip di Verbania Donatella Banci Buonamici che non ha convalidato i provvedimenti di fermo e ha rimesso in libertà Luigi Nerini ed Enrico Perocchio e mandato ai domiciliari Gabriele Tadini. Un ricorso che sarà analizzato da un giudice torinese.
In queste ore sono al vaglio degli inquirenti anche chat, email e comunicazioni interne alla funivia, oltre a tutti i documenti che sono stati sequestrati. Ora l'obiettivo, ha anticipato la procuratrice Bossi, è capire come mai la fune trainante si sia spezzata. Si attendono a breve anche nuovi indagati.













