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Attualità | 20 aprile 2021, 18:30

“Benemerenza Città di Verbania” per Filippo Ganna e Franco Ressico

Riceveranno il riconoscimento in occasione della festa patronale di San Vittore

“Benemerenza Città di Verbania” per Filippo Ganna e Franco Ressico

Nei giorni scorsi una riunione dei capogruppo consiliari del Comune di Verbania ha designato come Benemeriti della città di Verbania il professor Franco Ressico e il campione di ciclismo Filippo Ganna. Riceveranno il riconoscimento in occasione della festa patronale di San Vittore.

Una scelta felice quella dei capigruppo –afferma il sindaco Silvia Marchionini per due personalità importanti che, pur con modalità diverse, sono due combattenti che danno lustro alla nostra città”.

Sono felice che la commissione capigruppo che ho avuto l’onore di presiedere – afferma il consigliere comunale Katiuscia Zucco - abbia riconosciuto in Filippo Ganna un esempio virtuoso di giovane Verbanese. Filippo ha portato ai massimi livelli nello sport, il nome di Verbania, facendone parlare tutti gli organi di informazione. Filippo è un Verbanese ed ha reso un grande servigio in termini di immagine e di prestigio alla nostra città e al nostro territorio. È contestualmente bello affiancare un giovane dell'oggi e del domani ad un uomo come Franco Ressico, religioso Marianista che ha dedicato tutta la sua vita alla formazione dei giovani, sia dal punto di vista cristiano che dal punto di vista civile, etico e professionale, preparandoli al mondo del lavoro per tante generazioni. È bello creare questo asse tra il passato ed il presente, in un momento nel quale stiamo uscendo da una difficile e sofferta pandemia. Abbiamo esempi virtuosi che ci spronano ad essere cittadini ancora più orgogliosi della loro storia”.

Di seguito le motivazioni del conferimento della “Benemerenza Città di Verbania”

Al professore Franco Ressico

Per essersi distinto nel corso degli ultimi decenni, con abnegazione e spirito di servizio nell’ambito della vita educativa, sociale, culturale, associazionistica e religiosa della nostra città.

Per aver dedicato la propria vita alla sensibilizzazione di studenti e generazioni che si sono succedete negli anni, all’impegno civile, alla solidarietà, alla maturazione umana attraverso il suo ruolo di insegnante di lettere nel Ginnasio e Liceo dell’Istituto Santa Maria.
Per essersi dedicato con passione, lasciato l’insegnamento, in diversi ruoli all’interno della congregazione Marianista, ricoprendo negli anni 80’ il ruolo di Direttore del convitto, rimanendo in costante dialogo con le nuove generazioni.

Per essere stato per decenni anima dello scoutismo locale (durante la guerra entra in contatto con lo scoutismo clandestino delle Aquile Randagie), organizzando eventi e iniziative, insegnando a centinaia di giovani, attraverso il metodo educativo degli scout, i valori della fratellanza, della solidarietà, del rispetto del prossimo.

Per il suo impegno legato alla promozione della protezione Civile all’interno dei progetti della Caritas Diocesana (organizzando la presenza di squadre di giovani volontari verbanesi, negli anni 80, in occasione del terremoto dell’Irpinia).

Per il suo impegno attuale, a 91 anni, a servizio della comunità parrocchiale di San Leonardo, del gruppo Scout Pallanza 1 e della sua comunità Marianista.

Al Campione del Mondo Filippo Ganna

 

Per i suoi straordinari risultati sportivi che hanno portato il nome di Verbania e del nostro territorio nel mondo.

Per essere “un ragazzo semplice che fa cose straordinarie” come scritto dalla Gazzetta dello Sport.

Per la sua straordinaria carriera che, dopo i primi passi nella società Pedale Verbanese e poi Ossolano, lo ha visto diventare Campione Italiano a cronometro allievi nel 2012, da juniores Campione italiano a cronometro su strada e ad inseguimento su pista. Poi nel 2016 inizia la sua incredibile escalation di risultati che lo vedranno, ancora come under 23 diventare campione del mondo di inseguimento a Londra. Passato professionista dal 2017 si laurea negli anni successivi per ben altre tre volte campione del mondo di inseguimento individuale stabilendo anche il record in 4’01’’934, raggiungendo l’apice nel 2020 primo italiano a diventare Campione del Mondo a cronometro su strada e, infine, vincendo tre tappe al Giro d’Italia e vestendo la maglia Rosa.

Per le sue incredibili vittorie ottenute a soli 25 anni.

Per essere un ragazzo simbolo di educazione, serietà ed abnegazione ai valori dello sport.


C.S.

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