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Attualità | 25 marzo 2021, 19:20

Si va verso una proroga delle restrizioni anche ad aprile

Fino a maggio addio alle zone gialle

Si va verso una proroga delle restrizioni anche ad aprile

Anche dopo Pasqua sembra quasi certo non si tornerà alla normalità. Ancora nulla di ufficiale ma gli oltre 20 mila contagi in 24 ore, non lasciano presagire nulla di buono.
In base alla curva epidemiologica verranno stabiliti i nuovi colori. Sono 7 regioni e una Provincia i territori che resteranno in zona rossa almeno fino alla settimana dopo Pasqua, cioè fino a lunedì 12 aprile. Friuli Venezia Giulia, l’Emilia-Romagna, il Piemonte, la Provincia di Trento, le Marche, la Lombardia e la Puglia. Nello stesso colore c’è anche il Veneto, che però è in bilico.

Il governo sembra intenzionato a continuare sulla linea dura anche con il nuovo Dpcm, atteso entro il 6 di aprile. Due le novità principali, almeno secondo le prime indiscrezioni riportate da alcuni giornali nazionali: l'apertura delle scuole dell'infanzia e delle primarie, forse fino alla prima media, anche in zona rossa e niente zona gialla fino al 1° maggio, neppure per quelle regioni i cui parametri lo consentirebbero.

Dunque per le prossime settimane la base di partenza per le fasce di rischio dovrebbe essere quella di un arancione nazionale, come vorrebbero il ministro Speranza, i Cinque Stelle e il Pd. Lega e Forza Italia invece sarebbero più propensi a reintrodurre la zona minima di rischio il più presto possibile, con conseguente riapertura di bar e ristoranti.

Nidi, asili e scuole elementari vanno però verso la riapertura, e come riporta l'edizione di oggi del Corriere della Sera si sta valutando di sottoporre al rientro tutti i bambini a tampone rapido. 

Un test da ripetere, almeno secondo l'ipotesi del momento, poi ogni settimana e "in caso di positività - scrive il Corriere - sarà effettuato un molecolare a tutta la classe".

Redazione

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