Non si sono ancora spente le polemiche legate alla manifestazione verbanese di domenica scorsa del gruppo, costituitosi su Facebook, 'Vco In Movimento'. Quanti avevano raccolto l'invito ad aderire all'iniziativa, che si ripete periodicamente da qualche mese ogni 15 giorni in Comuni diversi del Vco, si sono ritrovati sul lungolago di Pallanza tra musica e balli. Un modo per rivendicare -così si legge sulla pagina Fb- il diritto alla socialità e protestare contro le norme anti covid creando momenti di condivisione attraverso laboratori culturali e ludici, musica e spettacoli. “Rispettando -recita il volantino che promuove l'iniziativa- le norme di sicurezza, il distanziamento fisico ma non sociale”. La manifestazione era stata autorizzata dalla Questura e si è svolta alla presenza delle forze dell'ordine, il Dpcm prevede infatti che si svolgano manifestazioni in forma statica, a condizione che siano osservati distanziamenti e l'uso delle mascherine.
Sulla questione è intervenuto nelle scorse ore il sindaco di Ornavasso, prossima tappa di Vco In Movimento. Secondo il primo cittadino e avvocato Filippo Cigala Fulgosi l'attività promossa dal gruppo non rientra tra le manifestazioni, bensì ricade negli eventi di pubblico intrattenimento, che necessitano della licenza dell'autorità di Pubblica Sicurezza, in questo caso di competenza dello stesso sindaco. Una differenza sostanziale, quindi, che vieterebbe di fatto il prossimo ritrovo previsto il 10 aprile nel Comune della Bassa Ossola. A tale proposito Cigala Fulgosi ha informato ieri ufficialmente il questore Luigi Nappi. “Il 'presidio' -sottolinea Fulgosi nella missiva- organizzato da Vco In Movimento consisterebbe in musica, microfono aperto, spazio giochi e giocoleria, mercatino del baratto e laboratorio scacchistico, come da acclusa promozione su internet”.
L'iniziativa della scorsa domenica è stata stigmatizzata da molti. A livello istituzionale è intervenuta anche il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini, che ha espresso “totale disappunto per le iniziative di pochissimi, organizzati, che ledono la salute di tutti noi e mancano di rispetto a chi si attiene alle norme, e pensiamo principalmente ai bambini e ragazzi a casa da scuola. Per quanto in nostro potere -così Marchionini- comunicheremo tale posizione chiedendo sanzioni esemplari". Netta condanna anche dal senatore della Lega Enrico Montani, che evidenziava come “dai filmati e dalle foto che stanno girando in rete, non fossero state rispettate le regole anti Covid”. Proteste sono arrivate anche dai ristoratori e dai commercianti di Pallanza.