L’assessore regionale allo sviluppo e promozione della montagna, Marco Gallo, e l'assessore alla protezione civile, Marco Gabusi, esprimono profonda vicinanza alle persone coinvolte nell’incidente avvenuto questa mattina alla funivia del Monte Moro, a Macugnaga, dove una cabina ha urtato la stazione a monte, causando alcuni feriti e il blocco dell’impianto.
Sul posto sono intervenuti immediatamente il Soccorso Alpino, il personale sanitario del 118, i Vigili del Fuoco e la Protezione civile, impegnati nelle operazioni di soccorso, evacuazione e verifica tecnica della situazione in quota, dove erano bloccate circa 90 persone. Si è da poco concluso, fanno sapere i soccorritori, il trasporto dei feriti nelle strutture ospedaliere e l’evacuazione di tutte le persone rimaste bloccate a monte con l’intervento degli elicotteri.
L’assessore Gallo è in contatto diretto con i gestori della funivia e con le autorità competenti per seguire costantemente l’evolversi delle operazioni: “La regione segue con grande attenzione l’evolversi della situazione a Macugnaga. Sono vicino a tutte le persone coinvolte e alle loro famiglie. Ho già attivato il massimo raccordo informativo con i gestori dell’impianto e con i soccorritori, per garantire che ogni misura di assistenza e sicurezza possa essere assicurata nel modo più rapido ed efficace possibile”.
L'assessore Gabusi: “Fin dai primi minuti successivi all’incidente alla funivia di Macugnaga, il sistema regionale di protezione civile si è attivato in stretto coordinamento con i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino, le forze dell’ordine e il personale sanitario. La priorità è stata garantire la sicurezza delle persone coinvolte, prestare soccorso ai feriti e assistere tutti coloro che sono rimasti bloccati, operando in un contesto complesso e in condizioni ambientali difficili. Ringrazio tutti gli operatori e i volontari della protezione civile per la professionalità e la tempestività dimostrate, che hanno permesso di gestire l’emergenza in modo efficace, assicurando supporto e assistenza alla popolazione”.














