Sono Claudio Caretti e Brunella Fantoli gli assegnatari del Toc 2025, il riconoscimento che l’amministrazione di Cossogno assegna ogni anno a Santo Stefano, il primo “volontario di primo piano e cuoco della miglior polenta” l’ha definito il sindaco, Doriano Camossi, al termine dei vespri. La seconda per i 40 anni di servizio in comune.
La festa del Toc è un’antica tradizione che risale ai tempi in cui gli affittuari dei terreni della parrocchia si ritrovavano per onorare l’impegno a consegnare i pani per le congregazioni di carità commisurati ciascuno alle superfici coltivate sopravvissute fino ad oggi anche i pani benedetti vengono distribuiti a fine cerimonia. A donare i pani sono i discendenti delle antiche famiglie come i Marchionini che hanno affidato a Sara e Stella il compito di portare i pani all’altare.
Nell’omelia il parroco, don Marco Masoni, ha sottolineato l’importanza di mantenere le tradizioni dei nostri paesi. Santo Stefano ci induce a riflettere sul Natale appena trascorso. “Tra i paradossi umani c’è anche quello della sera del 25, quando riponendo tutto ciò che abbiamo preparato, ci diciamo: finalmente è finita! C’è qualcosa che non va in questa società che ci chiede di fare. Dovremmo ritrovare il tempo dell’attesa. Non è possibile che i bambini, i ragazzi, si annoino quando non hanno nulla da fare. Dobbiamo ridare loro il tempo di crescere. Il mio augurio è che ritroviamo il tempo dell’attesa, e della preghiera. Il tempo necessario perché i nostri bambini e ragazzi abbiano il tempo per sbocciare”.
Non è più tempo di Congregazioni di carità però, ha ricordato Camossi prima d’annunciare gli assegnatari del Toc 2025: “Aumentano le persone che arrivano in Comune a chiedere un aiuto, le famiglie incontrano difficoltà sempre maggiori a trovare casa. Ma voglio concludere con qualche segnale positivo. La bottega del paese, in pratica, non ha mai chiuso, l’armadio farmaceutico funziona, le associazioni continuano a svolgere un lavoro fondamentale per la comunità. Così pure il circolo. E a maggio da noi passerà il Giro d’Italia che ci farà conoscere in tutto il mondo!”.




















