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Code lunghissime e viabilità in tilt per gran parte della giornata di giovedì 4 dicembre: è questo il quadro che residenti e automobilisti hanno trovato lungo i principali assi di collegamento tra Verbania, Baveno e Gravellona Toce. Una situazione definita “drammatica” dal sindaco di Verbania, Giandomenico Albertella, intervenuto nel pomeriggio mentre le colonne di auto continuavano ad allungarsi senza segnali di miglioramento.
Al centro delle criticità, la presenza contemporanea di due cantieri sulle uniche arterie che garantiscono ingresso e uscita dalla città: il primo sul ponte sul Toce, il secondo lungo la SS34 in direzione Gravellona Toce, in zona 42 Martiri.
Il sindaco ha precisato che la responsabilità delle autorizzazioni non ricade sul Comune:
«I lavori che oggi hanno causato chilometriche code – spiega Albertella – sono stati autorizzati da ANAS, che è ente gestore di entrambe le strade statali interessate. Da una parte si tratta di opere eseguite direttamente da ANAS sul ponte, dall’altra di lavori effettuati da ENEL, sempre dietro autorizzazione esclusiva di ANAS».
Albertella sottolinea che l’amministrazione aveva già sollecitato l’ente nazionale a evitare la sovrapposizione:
«Nonostante plurime richieste, nelle settimane e nei giorni scorsi, da parte nostra e della Polizia Locale affinché si scongiurasse la concomitanza degli interventi, ANAS ha ritenuto comunque di autorizzarli entrambi, con conseguenze gravissime per la viabilità».
Il sindaco ha poi annunciato di aver chiesto la chiusura del cantiere in zona Grancasa entro le 12 di domani, con l’obiettivo di alleggerire il traffico nel più breve tempo possibile.
«Come amministrazione – prosegue – ci siamo fatti carico della gestione dell’emergenza, cercando di minimizzare i disagi, purtroppo enormi, pur non essendo noi gli autori delle decisioni che hanno portato a questo caos».
La giornata difficile per la circolazione ha riacceso anche lo scontro politico. Per il capogruppo del Partito Democratico, Riccardo Brezza, quanto accaduto rappresenta una chiara responsabilità della giunta Albertella.
«Questa mattina – afferma – i verbanesi si sono trovati davanti all’ennesima dimostrazione di inadeguatezza dell’amministrazione Albertella: due cantieri contemporanei sulle uniche vie di accesso e uscita dalla città, senza alcuna comunicazione preventiva alla popolazione».
«È l’ennesimo segnale di un modo di amministrare chiuso nel palazzo, più attento agli eventi mondani che ai problemi reali della comunità. Finito il tempo delle passerelle natalizie, che costano 450 mila euro ai cittadini, ci auguriamo che il sindaco Albertella si ricordi che Verbania ha bisogno di governo, ascolto e programmazione. Una città chiede risposte, non improvvisazione».
Al momento, la viabilità è in lento miglioramento, ma i disagi rimangono significativi. In attesa della chiusura di uno dei due cantieri, la priorità è ripristinare quanto prima condizioni di traffico sostenibili