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Attualità | 21 ottobre 2025, 18:20

Riorganizzazione del Comune di Omegna, il sindacato attacca: "Problemi ancora irrisolti"

La Uil Fpl interviene sul nuovo assetto presentato dall’Amministrazione: "Carenze strutturali e precariato non si risolvono con un cambio di incarichi"

Riorganizzazione del Comune di Omegna, il sindacato attacca: "Problemi ancora irrisolti"

La Uil Federazione Poteri Locali interviene con toni critici sulla recente riorganizzazione degli uffici comunali annunciata dall’Amministrazione di Omegna. In un comunicato diffuso il 21 ottobre, il sindacato parla di "amare constatazioni" e contesta la narrativa di “innovazione radicale” e “maggiore efficienza” promossa dal Comune.

"Sembra che l’unica vera novità – si legge nella nota – riguardi i nuovi incarichi, ma non vengono affrontati i nodi cruciali che da tempo denunciamo". La Uil Fpl punta il dito contro le criticità strutturali di diversi settori, a partire dalle manutenzioni, dove "nonostante l’arrivo di un nuovo responsabile proveniente da Casale Corte Cerro, il servizio continua a navigare in acque difficili" a causa della carenza di tecnici e operai.

Situazione simile, secondo il sindacato, anche all’Urbanistica, dove si parla di "fuga di personale qualificato" e di una "posizione organizzativa sottratta ai Servizi Demografici" per rendere più appetibile l’incarico. "Più che una struttura efficiente – osserva la Uil – si tratta di un turnover continuo di precariato, con personale interinale part-time che non può garantire continuità".

Non mancano rilievi anche per Anagrafe e Polizia Locale, settori definiti “nevralgici” ma colpiti da una cronica mancanza di personale: "Da oltre un anno l’Anagrafe è senza responsabile e senza due operatori non sostituiti. Lo stesso vale per la Polizia Locale, perennemente sottorganico, soprattutto per le figure presenti sul territorio".

Sul fronte del Bilancio, la Uil Fpl sottolinea che "l’unica figura di cui si vanta l’Amministrazione è un responsabile già esistente, presente a Omegna per meno di 18 ore settimanali e dipendente del Comune di Casale Corte Cerro". E aggiunge: "Non si tratta di persone in più, ma di un mero spostamento di costi e responsabilità. Se questo è il concetto di “più risorse”, i benefici non andranno né ai cittadini né ai dipendenti".

Il comunicato si chiude con una stoccata: "L’unica cosa che sembra crescere è l’enfasi negli annunci. I problemi strutturali, le carenze d’organico e il precariato rimangono esattamente dove li avevamo lasciati".

comunicato stampa a.f.

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