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Economia | 01 ottobre 2025, 07:30

Produzione industriale, trimestre di stallo per il Vco

Secondo i dati della camera di commercio, la provincia registra un +0,3% rispetto all'anno precedente. Bene il settore chimico

Produzione industriale, trimestre di stallo per il Vco

Nel trimestre aprile-giugno 2025 la congiuntura industriale ha registrato una fase di stallo nell’alto Piemonte, con andamenti pressoché analoghi nelle quattro province che compongono quest’area, ad eccezione di Novara che mostra una dinamica lievemente positiva. È quanto emerge dai dati raccolti dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.

A livello complessivo la produzione evidenzia una variazione del +1%, sostanzialmente allineata alla media regionale piemontese, pari al +1,2%. Il dato dell’alto Piemonte risente della stagnazione di comparti chiave come il tessile-abbigliamento (+0,4%), la chimica-gomma-plastica (che ha mantenuto un andamento stabile) e le altre manifatture (-0,7%), non compensata dalla lieve crescita della metalmeccanica (+1,5%) e da quella più sostenuta di alimentare e bevande (+5,2%).

Per quanto riguarda la provincia del Verbano Cusio Ossola, nel secondo trimestre 2025 il sistema manifatturiero registra complessivamente un dato della produzione industriale in sostanziale stabilità, con alcune marcate differenze settoriali. In particolare, nel periodo aprile-giugno 2025 la variazione della produzione industriale rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è stata pari al +0,3%, rispetto a una media regionale che si attesta al +1,2%. Il risultato è dettato da andamenti di segno opposto: alla contrazione della metalmeccanica (-3%), nel cui ambito l’industria dei metalli registra un -3,6%, si contrappone la crescita sostenuta della chimica-gomma-plastica (+11,7%) e, in misura meno rilevante, delle altre industrie manifatturiere (+2,9%). Il fatturato totale si attesta al -0,3%, con la componente estera in decisa contrazione (-7,7%) non compensata da quella interna (+2,7%).

Andamento degli ordinativi interni leggermente positivo (+1,7%), mentre sono in calo quelli dal mercato estero (-3,7%), con differenze anche evidenti tra i vari settori e le classi dimensionali d’impresa.

“La fase di stallo della produzione industriale nel corso del secondo trimestre del 2025 è una condizione che contraddistingue il comparto manifatturiero a livello nazionale - commenta Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte -. I continui annunci sui dazi Usa e il contesto internazionale particolarmente complicato contribuiscono ad aumentare un clima di profonda incertezza, con un conseguente calo delle decisioni di investimento, consumi e fiducia. A ciò si aggiunge anche la questione del rapporto euro-dollaro e del suo impatto sulla competitività delle nostre imprese. In questa fase è fondamentale evitare interventi dispersivi, bensì rivolgere le risorse disponibili verso strumenti di sostegno concreto che possano agevolare e rendere accessibili gli investimenti delle imprese su temi strategici, come l’innovazione digitale ed energetica, su cui il sistema camerale sta continuando a lavorare”.

l.b.

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