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Attualità | 12 luglio 2025, 10:55

Alluvione 2020: Baveno, Gravellona Toce e Verbania puntano alla messa in sicurezza di Toce e Stronetta

Presentato uno studio di fattibilità da oltre 5 milioni di euro per interventi di sistemazione idraulica e difesa spondale

Alluvione 2020: Baveno, Gravellona Toce e Verbania puntano alla messa in sicurezza di Toce e Stronetta

A seguito degli effetti dell’evento alluvionale del 2-3 ottobre 2020 lungo il tratto finale del fiume Toce e sul bacino del torrente Stronetta, che hanno coinvolto porzioni dei territori comunali di Baveno, Gravellona Toce e Verbania, i tre Comuni hanno dato l’incarico, allo Studio CMC, per la redazione di uno studio di fattibilità per realizzare interventi di sistemazione idraulica e difesa spondale inerenti il bacino del torrente Stronetta e la porzione terminale dell’asta del fiume Toce. È stata predisposta quindi una relazione tecnica e studi idrologici ed idraulici, oltre che una serie di confronti anche sulla base di quanto rilevato in sede di sopralluoghi diretti effettuati durante e dopo l’evento alluvionale. 

Valutate le dimensioni utili agli effetti attesi sono stati individuati una serie d’interventi, la cui stima economica per la loro realizzazione supera i cinque milioni di euro. Per recuperare le risorse necessarie si è deciso di accedere al programma nazionale del Ministero dell’Ambiente "ReNDiS" (Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo). Nella graduatoria dei 40 progetti quello presentato da Baveno, Gravellona Toce e Verbania si attesta al 14° posto con la possibilità, si spera, di ottenere i fondi necessari (o parte di essi) per la realizzazione delle opere previste. Va comunque sottolineato che alcune delle aree coinvolte, anche densamente urbanizzate in passato, sono a una quota altimetrica inferiore a quella del lago Maggiore. Questo comporta che fenomeni atmosferici sempre più intensi (con la caduta di enormi quantità d’acqua in poche ore), possono determinare situazioni e fenomeni di allagamenti che, nemmeno gli interventi futuri di sistemazione idraulica e difesa spondale, possono del tutto scongiurare, a causa di un deflusso problematico verso il lago per aree poste a un livello altimetrico inferiore.

comunicato stampa

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