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Attualità | 18 giugno 2025, 18:30

Al via l'iter per candidare Stresa e le isole Borromee a patrimonio Unesco

Lo studio di fattibilità è stato affidato all'esperto Renato Lavarini: "Non basta l’appoggio delle istituzioni, occorre quello dell’intera comunità"

Parte dal Grand Hotel des Iles Borromées l’iter per la candidatura di Stresa e delle isole Borromee a sito Unesco patrimonio dell’umanità. Il primo passo è lo studio di fattibilità per l’inserimento nell’elenco delle candidature italiane al riconoscimento. Un compito, la predisposizione dello studio, affidato Renato Lavarini, esperto di progettazione e gestione del patrimonio culturale, di convenzione e programmi Unesco. “Dobbiamo fare in modo – spiega – che lo Stato italiano creda nella nostra candidatura. Per ora si tratta d’una scommessa, ma lo studio di fattibilità serve a ridurre lo spazio della scommessa e a trasformarlo in obiettivo. Non basta l’appoggio delle istituzioni, occorre quello dell’intera comunità. Per questo ho in mente una giornata, o due mezze giornate, per un tavolo di dialogo con i cittadini, gli operatori economici, il sistema burocratico. Occorre individuare su quali criteri puntare. Se, ad esempio, presentare il territorio come un paesaggio naturale o un paesaggio culturale. Dobbiamo fare, s’è me consentito il termine – ha concluso Lavarini fare lobbing al di fuori del territorio regionale per centrare l’inserimento nelle località italiane da candidare come patrimonio Unesco”.

Il consenso unanime delle istituzioni c’è. Lo assicura il sindaco, Marcella Severino: “Ho accolto e pienamente condiviso la proposta di avviare un percorso. I nostri paesaggi, gli affacci panoramici e le isole costituiscono un patrimonio di inestimabile valore”.

Andrea Fasola Ardizzoia (Per Stresa), consigliere delegato al progetto: “La candidatura nasce dalla volontà unanime del consiglio comunale di Stresa. L’obiettivo è sempre stato chiaro: inserire le nostre isole nella lista dei patrimoni universali Unesco”.

Per Alberto Preioni, sottosegretario alla presidenza della regione Piemonte, “la candidatura delle Isole Borromee è un progetto ambizioso che guarda al futuro con radici ancorate al passato”. “La provincia – dichiara il presidente, Alessandro Lana – sarà al fianco dei promotori per supportare un’iniziativa con importanti ricadute positive”.

“Sono nato e cresciuto sul lago Maggiore – ricorda il presidente di Stresa Festival, Claudio Marenzi – Un legame che mi porta, oggi, a sostenere la candidatura del Golfo Borromeo a Patrimonio dell’umanità”. Alessandro Porrini, consigliere d’amministrazione del Distretto turistico: “È con grande convinzione che sosteniamo, e auspichiamo, il riconoscimento delle Isole Borromee a Patrimonio Unesco”. Riccardo Fava Camillo (presidente Hospes): “Siamo soddisfatti che l’iniziativa stia proseguendo. Ricordo che Hospes ha organizzato il primo incontro di presentazione del progetto due anni fa”.

Redazione

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