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Scuola | 17 giugno 2025, 18:56

Scambi Erasmus per oltre 100 studenti del Vco

Nel biennio 2024-2025 coinvolti 111 ragazzi delle scuole superiori grazie allo sportello della Provincia e Vedogiovane

Sono 111 gli studenti delle medie superiori del Vco coinvolti negli scambi Erasmus “Competenze per l’Europa” nel biennio 2024-25, 34 in procinto di partire per gli scambi estivi. Ai quali vanno aggiunto i 4 che stanno trascorrendo il servizio civile all’estero e i 25 ammessi ai Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento). Esperienze gestite dallo sportello Eurodesk della Provincia in collaborazione con la cooperativa Vedogiovane. Sono 77 i giovani che hanno partecipato agli scambi di inverno/primavera 2024/25 Quell9 programmati nell’estate 2025 in Finlandia, Norvegia, Austria, 2 in Belgio.

Scambi supportati finanziariamente dalla Provincia (26.000 euro) e dalla Fondazione comunitaria del Vco (10.000 euro). “Più di 100 ragazzi che vanno all’estero – commenta Alessio Baldi, consigliere provinciale alle Politiche giovanili – sono il risultato della crescente fiducia i Eurodesk di ragazzi e genitori, dei Comuni che in misura crescente supportano l’iniziativa, delle istituzioni scolastiche, degli insegnanti in particolare”. 

“Come fondazione – aggiunge il presidente, Maurizio De Paolisosteniamo gli scambi dal primo anno con i bandi. Al decimo abbiamo deciso di non limitarci ai bandi ma di entrare direttamente nel progetto con un fondo dedicato. Non potevamo andare oltre il biennio che si sta concludendo perché, come consiglio di amministrazione siamo in scadenza. Non dubito che chi ci succederà farà altrettanto. Come fondazione ci siamo occupati soprattutto di anziani, col progetto ‘La Cura è di Casa’ (rinominato in ‘La casa è la cura, ndr), perché siamo tra le province demograficamente più vecchie d’Italia. Ma, dopo gli anziani, ci siamo accorti che c’è anche un’emergenza giovani. Abbiamo costituito al nostro interno una Fondazione giovani con un cda di 15 persone al quale chiunque si può candidare con un proprio budget per portare avanti progetti”. 

A gestire gli scambi Eurodesk, per la Provincia, è la dottoressa Delina Pappadà: “Il progetto funziona, i ragazzi vanno nei posti più disparati, fanno nuove conoscenze, acquisiscono competenze”. “Eurodesk – conclude Francesca Bellomo – siamo una delle realtà più consolidate, che coinvolgono un maggior numero di ragazzi”.

Redazione

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