"Il caos viabilità a Verbania cresce e vengono segnalati anche problemi di sicurezza, i cantieri si moltiplicano, i tempi si allungano e il sindaco cosa fa? Tace e scarica su Anas". Nuova presa di posizione del coordinamento cittadino di Forza Italia sulla situazione viaria diventata insostenibile e che non può che peggiorare in questi giorni di lungo ponte tra Ascensione in Svizzera e 2 giugno.
La capogruppo azzurra Mirella Cristina spiega: "Le ultime notizie riferiscono di un ulteriore cantiere temporaneo stamattina tra Fondotoce e Gravellona per la messa in sicurezza del cavalcavia ferroviario e del prolungamento dei lavori tra Fondotoce e Feriolo che dovevano concludersi il 6 giugno ma proseguiranno almeno fino al 10, nonché di un problema di sicurezza proprio in questo tratto. Segnalate auto in contromano, complice la possibilità per i veicoli di raggiungere comunque i campeggi e di transitare lungo la strada verso il Tecnoparco. Occorre migliorare tempestivamente la segnaletica. A tutto questo si aggiungono concomitanti lavori di manutenzione del verde".
“Di fronte a questa disastrosa situazione – si legge ancora nella nota - Forza Italia chiede che il comune si attivi immediatamente per garantire un'informazione costante sui livelli di traffico attraverso Polizia Locale e Urp, chiede una presenza costante della Polizia Locale e una segnaletica più chiara e ampia e anche il vaglio di una forma di rimborso per gli utenti verbanesi intrappolati da settimane nel traffico, da verificarsi in una commissione che però non è mai stata convocata”.
"A questo punto -prosegue Cristina - chiediamo con forza un diario quotidiano dei lavori, sindaco e assessore devono informare costantemente i cittadini sullo stato dei cantieri e sollecitare più turni e rapidità per terminare il prima possibile, coinvolgendo anche i due sindaci dei comuni confinanti e la provincia del Vco".
Conclude Cristina: "Abbiamo tutti capito che l'amministrazione di Verbania cerca di starne fuori, attribuendo le responsabilità ad Anas, ma il sindaco rappresenta una comunità e ha voce in capitolo su ogni vicenda, disponendo di poteri in casi eccezionali. Sentire un sindaco dire che non può fare nulla davanti a dei lavori programmati è una sconfitta per chi dovrebbe avere a cuore innanzitutto le giornate dei verbanesi e non il consenso elettorale".