Torna "Marta...fiore di maggio!", lo spettacolo che va in scena da 13 anni per ricordare Marta Giroldini, la giovane omegnese la cui vita venne spezzata in un incidente stradale a Borca. Un inno alla gioia, un inno alla vita, un'emozione continua: questo è quello che è lo spettacolo da sempre grazie ad Arcademia, che lo propone con una passione, un'attenzione, una carica uniche. Perchè questo è il volere dei genitori di Marta, Roberta e Luciano, e del fratello Mattia: ricordare Marta con allegria, amore, gioia. Un esempio straordinario di forza e coraggio il loro, una dimostrazione d'amore infinita: lo conferma anche il loro impegno nel sociale, tra i banchi di scuola, per progetti di educazione stradale insieme alle forze dell'ordine. “La vita che si ama...”: questo è il sottotitolo dell’appuntamento in calendario venerdì 16 maggio alle 20.45 al teatro sociale di Omegna: la vita che si ama prende spunto dal titolo di un libro di Roberto Vecchioni e, in un certo senso, crea continuità rispetto al finale dello scorso anno durante il quale solisti e corali hanno proposto una versione speciale di “Sogna ragazzo sogna”.
L’edizione 2025 sarà caratterizzata da canzoni, coreografie e riflessioni a voce alta che avranno un filo conduttore ma che non seguiranno un copione fisso, perché ogni volta le emozioni prendono il sopravvento e perché la preparazione dello spettacolo proseguo fino all’ultimo istante e poi ancora sul palcoscenico.
“Per Arcademia è sempre una sfida bellissima e complicata al tempo stesso – spiega Augusto Quaretta –. Il tentativo è sempre quello di dare un senso alle cose che ci possono capitare nella vita, cercando di seguire l’esempio della famiglia Giroldini che ci ha mostrato e dimostrato come si possa riuscire a rendere straordinaria una vita che solo apparentemente non c’è più e come si possa continuare a scrivere una storia che non finisce mai! Durante la serata racconteremo anche quello che accade dietro le quinte di “Marta...fiore di maggio!”, ovvero come viviamo la preparazione di questo evento nei mesi che lo precedono. Le chiacchierate tra di noi, le riunioni, le prove, la paura di deludere le aspettative, la scelta dei brani e dei messaggi da far passare, la costruzione dei quadri da raccontare... Difficile dire se ci saranno delle sorprese, perché non lo sappiamo neppure noi!
Certamente le abbiamo cercate, ma tutto o niente potrebbe accadere; lo scopriremo pochi momenti prima di andare in scena. Ma la sorpresa più grande, che si rinnova ogni volta, è la grande partecipazione del pubblico e la grande attenzione che le persone che hanno conosciuto Marta ma che magari invece ne hanno solo sentito parlare, testimoniano con tutti i mezzi possibili, soprattutto attraverso i social”, conclude Quaretta.
Sul palco del Sociale si alterneranno allievi e insegnanti di Arcademia, il coro gospel Black Inside, il coro pop InCanto e altri amici del centro di formazione artistica omegnese. Tutto il ricavato della serata, patrocinata dal comune di Omegna, contribuirà ad affrontare le spese di ristrutturazione del Teatro Sociale, da sempre la “casa” di “Marta fiore di maggio!”. Ingresso a offerta libera.