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Eventi | 11 maggio 2025, 09:20

“Da picasass a stonecutter”: Baveno racconta l'emigrazione degli scalpellini

Il 17 maggio l'inaugurazione di una mostra dedicata all'epopea dei lavoratori che dalla città si sono spostati oltreoceano per cercare fortuna

“Da picasass a stonecutter”: Baveno racconta l'emigrazione degli scalpellini

Nell’ambito della rassegna “La pietra racconta”, il comune di Baveno presenta “Da picasass a stonecutter”, un’esposizione dedicata all’epopea dell’emigrazione degli scalpellini bavenesi oltreoceano. La mostra, allestita al museo GranUm, sarà inaugurata sabato 17 maggio alle 16.30 presso la biblioteca civica.

Si tratta di una mostra storico-documentaria che narra l’emigrazione dei bavenesi verso gli Stati Uniti e in particolare verso Barre, in Vermont, considerata la capitale del granito d’America. La mostra racconta i lunghi e avventurosi viaggi degli scalpellini di Baveno, il loro inserimento nel contesto economico e sociale di Barre e alcune figure rilevanti legate a pionieristiche esperienze di lotta sindacale e difesa dei diritti dei lavoratori. Un focus particolare è dedicato alle storie di emigrazione di gente comune, raccolte grazie ad alcuni testimoni, che restituiscono un toccante spaccato della vita quotidiana dei lavoratori nelle cave di oltre cento anni fa.

Il materiale proposto in mostra è frutto di una rielaborazione degli studi e delle testimonianze raccolte nell’ottobre 2024 in occasione del convegno per il decennale del Museo GranUM (autori: Alberto Ceffa, Patrizia Balzarini, Alessia Martini, Italo Tomola e Francesco Rossi), arricchiti da nuovi approfondimenti di Leonardo Parachini, Guido Canetta ed Emilio Landi.

L’inaugurazione si tiene dunque il 17 maggio alle 16.30; il taglio del nastro sarà preceduto da una presentazione pubblica dal titolo “L’emigrazione in America. Atti del Convegno per il 10° anniversario del Museo GranUM (Baveno, 23 novembre 2024)”.

La mostra sarà poi visitabile con ingresso libero e gratuito, fino al 28 febbraio 2026 nei seguenti orari: dal 17 maggio al 5 ottobre tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00; dal 6 ottobre al 28 febbraio 2026 dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 12.30, martedì, giovedì e venerdì anche dalle 15.00 alle 18.00.

Per approfondire le vicende e i personaggi legati alle cave di granito e alla vita di coloro che vi lavoravano, si terranno durante l’estate diversi eventi collaterali alla mostra, tra cui due conferenze sull'acqua e un evento di approfondimento culturale, librario e musicale. In particolare, domenica 20 luglio alle 18.00 una conferenza sull’acqua dello storico storico Leonardo Parachini dal titolo “Cave, miniere, scalpellini e i loro viaggi”, navigando lungo la costa del lago tra Baveno e Feriolo. Sempre sull’acqua la seconda conferenza, in programma domenica 17 agosto alle 18.00, tenuta ancora da Parachini dal titolo “Feriolo tra cave, fortezze, campanili e… frane”. È necessaria la prenotazione entro le ore 17.00 del giorno precedente al numero 0323 924632 oppure 345 7936361 (WhatsApp) o tramite e-mail a info@bavenoturismo.it; la partecipazione è a offerta libera.

Infine, domenica 7 settembre dalle 15.00 alle 18.00 al parco di Villa Mussi a Oltrefiume si tiene “Baveno Book Sunday”, presentazioni di racconti e romanzi ispirati a vicende di emigrazione e alla vita degli scalpellini.

l.b.

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