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Sanità | 03 marzo 2025, 15:30

Referti in ritardo e liste d'attesa, Prevenzione Serena: "Per metà 2025 situazione normale"

Dopo il Covid disagi nel programma di screening gratuito dei tumori femminili e maschili: "Vogliamo estendere gli orari"

Referti in ritardo e liste d'attesa, Prevenzione Serena: "Per metà 2025 situazione normale"

Liste d'attesa infinite e referti consegnati in ritardo. "Prevenzione Serena", il programma piemontese di diagnosi precoci gratuito dei tumori femminili e maschili, è in affanno. Ma, complice anche l'estensione degli orari per effettuare i test, la situazione dovrebbe tornare in breve tempo alla normalità.

Gli esami

Fino al Covid era una delle nostre eccellenze della nostra regione: mammografia bilaterale per lo screening del tumore alla mammella alle donne tra i 50 ed ii 69 anni; screening alla cervice con il Pap test e test contro il papilloma virus per tutte le donne sopra i 25 anni; ricerca di sangue occulto per lo screening del tumore del colon retto per tutti.

Dopo la pandemia e lo stop temporaneo all'attività si è registrata una grande quantità di lavoro che, sommata alla carenza di personale, ha creato lunghe liste d'attesa. 

"Il CPO Piemonte - ha replicato Massimo Aglietta, coordinatore della rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, nella persona del suo coordinatore - sta cercando di recuperare: si è perso un anno per il Covid. Credo che entro il secondo semestre del 2025 si normalizzi completamente la situazione, recuperando i ritardi che ci sono stati".

"Lo sforzo però che noi vogliamo fare - ha aggiunto - è aumentare l'offerta, per convincere anche le persone poco disponibili con una maggior disponibilità di ore. Con una campagna più aggressiva di comunicazione, perché c'è troppa gente che è invitata non viene. Questo è il nostro obiettivo: aumentare le consapevolezza che un piccolo sforzo per lo screening può portare i grossi vantaggi". 

I numeri

Notizie emerse oggi durante l'incontro "Uniti sotto la Mole illuminata contro l'HPV", promosso dal consigliere regionale Luigi Genesio Icardi in occasione della Giornata Mondiale contro l’infezione da Papilloma Virus Umano.

Il Piemonte, su quest'ultima patologia, deve recuperare. In base ai dati diffusi dall'esponente della Lega al 31 dicembre 2023 solo il 70% delle ragazze aventi diritto era vaccinata. Guardando agli uomini

Cinzia Gatti

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