Tra modernità e tradizione, tra biodinamico spinto e agricoltura intensiva, tra cucina ipercreativa e recupero ossessivo delle tradizioni fermentative, tra vino naturale e convenzionale, tra vegani a tutti i costi che mangiano quinoa prodotta disboscando foreste e carnivori che si nutrono solo di chianina, a tavola le fazioni si scontrano e la verità si allontana sempre di più.
Così nasce "Il senso buono", il saggio sull’enogastronomia scritto da Anna Prandoni e che sarà presentato giovedì 10 ottobre alle 18.00 al Circolo dei Lettori di Verbania. Un saggio in cui l'autrice cerca di riportare i grandi temi del dibattito alla responsabilità civile del buon senso. Per restituire un senso buono agli altri cinque che ci permettono di gustare cibi e vini sempre migliori.
Anna Prandoni, giornalista e scrittrice, cura «Gastronomika», il quotidiano sulla cultura e l’industria del cibo e del vino de «Linkiesta». Già direttore responsabile de «La Cucina Italiana» e di «Grande Cucina» e web editor di Italian Gourmet, è stata responsabile dei corsi gourmet e digital advisor per l’Accademia Gualtiero Marchesi, direttore responsabile de «Il panino italiano» e advisory board member dell’omonima Accademia.