I timori espressi dai commercianti intresi su VcoNews prima di Pasqua, si sono purtroppo rivelati esatti. Il “long week” rovinato dall’ondata di maltempo (che ha colpito tutte le Alpi) e dalla presenza dei cantieri nel centro città, non ha portato – come da tradizione – folle di turisti svizzeri e tedeschi sul lago Maggiore. Ma anche molti italiani a quanto pare sono rimasti a casa. Solo il mercato del sabato mattina a Intra, quando ancora il tempo non era così inclemente, è stato frequentato.
“L’unica nota positiva, se così si può dire, è che avevo già messo in conto che sarebbe stato un fine settimana senza incassi particolari, e così è stato. Qui la situazione, tra cantieri, viabilità di corso Mameli compromessa, asfalto in pessime condizioni, sos parcheggi e una sensazione generale di mancanza di pulizia, non è per nulla positiva”, lamenta un commerciante che precisa di non attribuire particolari colpe al Comune ma di aver comunque perso la fiducia nelle istituzioni. A Verbania non si è, dunque, registrato il pienone in alberghi e ristoranti, i bar non erano affollati ed i negozi hanno pagato, chi più chi meno, il cattivo tempo. Alcune manifestazioni pubbliche, poi, sono state annullate. “O si fa un ragionamento serio e globale su tutto il comparto – dice ancora il commerciante – o il commercio è destinato a morire”.