Nella giornata di ieri, venerdì 1° marzo, uno studente del quinto anno di meccanica e meccatronica dell’Istituto Cobianchi ha subito un’aggressione. Il ragazzo, residente a Besozzo, in provincia di Varese, prende quotidianamente il traghetto per raggiungere la scuola a Intra. Quello di ieri, però, si è rivelato un viaggio tutt’altro che tranquillo.
Il ragazzo è salito a bordo del traghetto insieme ad alcuni compagni, che volevano sedersi vicini. Hanno dunque chiesto ad un loro coetaneo, che conoscevano soltanto di vista, se potesse spostarsi in modo da lasciare liberi alcuni sedili e permettere al gruppo di rimanere unito. Lo studente ha accontentato i compagni, cedendo loro il proprio sedile, continuando a lanciare loro occhiatacce e. rivolgendo loro insulti durante tutto il tragitto. Quando il traghetto ha attraccato, il diciottenne ha aggredito uno dei componenti del gruppo, con un pugno in pieno volto.
La vittima dell’aggressione, come ha successivamente raccontato la madre, ha riportato ferite su tutto il viso: un dente rotto, un labbro spaccato e un occhio tumefatto.
Il ragazzo è stato immediatamente soccorso dai dipendenti della Navigazione Lago Maggiore; dopo pochi minuti sono giunte le forze dell'ordine e l’ambulanza, ma l’aggressore è riuscito a fuggire. Quest’ultimo è stato però già identificato dalle forze dell’ordine: vive a Cittiglio e frequenta un corso professionale di Vco Formazione, che ha la sede proprio accanto al Cobianchi.
Lo studente aggredito è stato trasportato al Dea di Verbania per una Tac, ma il macchinario era temporaneamente fuori uso; perciò è stato trasferito all’ospedale di Domodossola, dove è stato sottoposto all’esame e ad una visita otorinolaringoiatrica. Il ragazzo è stato poi accompagnato dalla madre al comando dei carabinieri di Verbania per sporgere denuncia per lesioni personali aggravate.